Azioni

Investire in azioni

Fineco offre la possibilità di operare sulle azioni dei mercati italiano, americano, canadese, francese, tedesco, olandese, portoghese, spagnolo, inglese, svizzero e finlandese. Puoi trovare il titolo che ti interessa attraverso il Motore di ricerca posto in alto nella parte privata del sito oppure nella sezione Mercati e trading alla voce Azioni > Stock Screener.

L'azione è uno strumento finanziario che rappresenta la minima frazione di partecipazione al capitale sociale di una società costituita sotto forma di società per azioni o di accomandita per azioni.
Le azioni di uno stesso strumento (Titolo) hanno tutte il medesimo valore nominale, ossia rappresentano tutte un'identica frazione del capitale sociale. Il valore nominale rimane invariato nel tempo, a prescindere dalle vicende patrimoniali dell'azienda, e può essere cambiato solo attraverso una modifica dell'atto costitutivo della società.
Diverso è il prezzo di mercato, ossia il prezzo che si determina ogni giorno sui listini di Borsa qualora la società sia quotata su un mercato regolamentato. Questo valore indica il prezzo di scambio delle azioni in quel determinato momento ed è determinato dalla "legge di domanda e offerta": più un'azione è richiesta sul mercato più il prezzo tende a salire, e viceversa. Allo stesso modo, una minore richiesta sul mercato porterà ad una riduzione del prezzo. 

L'azione attribuisce al suo titolare i seguenti diritti:

  • Diritti amministrativi: sostanzialmente il diritto d'intervento e di voto nell' Assemblea degli azionisti delle società di capitale (Spa, Sapa e Srl)
  • Diritti patrimoniali: diritto di partecipazione alla distribuzione degli utili (ossia i dividendi) e diritto alla quota di patrimonio spettante in caso di liquidazione della società
  • Altri diritti (di carattere misto: come il diritto all'assegnazione di azioni in caso di aumento gratuito del capitale, il diritto di opzione in caso di emissione di nuove azioni a pagamento e il diritto di recesso in casi particolari.

Esistono diverse categorie di azioni:

  • AZIONI ORDINARIE: sono la forma più tipica perché conferiscono al possessore tutti i diritti. Il principale è il diritto di voto nell'Assemblea ordinaria (durante la quale, principalmente, si vota il bilancio, si nominano e si revocano gli amministratori, viene deliberato, su proposta del Consiglio di Amministrazione, il dividendo) e straordinaria (durante la quale, principalmente, si deliberano modifiche dell'atto costitutivo della società e il diritto di opzione in caso di aumento del capitale sociale a pagamento o gratuito, ecc.).
  • AZIONI PRIVILEGIATE: hanno un trattamento privilegiato nella ripartizione degli utili e nel rimborso del capitale in caso di liquidazione, ma come contropartita hanno diritto di voto solo nell'assemblea straordinaria.
  • AZIONI DI RISPARMIO: godono anch'esse di privilegi di natura patrimoniale nella ripartizione degli utili e nel rimborso del capitale in caso di scioglimento della società, ma sono del tutto prive del diritto di voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria. Sono quasi sempre al portatore (non è intestata ad alcuna persona, fisica o giuridica), anche se in alcuni casi possono essere emesse o trasformate in nominative (intestata ad una persona fisica o giuridica, con il nome del titolare riportato sul certificato azionario e risultante dal libro dei soci della società emittente).

Nota: anche se non rappresentano una vera e propria categoria di azioni, sono presenti nei depositi dei clienti anche delle azioni tipo "CUM". Vedi nella sezione "Collocamenti".

Un'azione può essere identificata in vari modi: 

  • con il suo nome. Ad esempio le "Eni"
  • con il codice ISIN, che è un codice internazionale che identifica il titolo nello stesso modo in tutto il mondo. Per le azioni Eni il codice ISIN è IT0003132476
  • con il "Ticker " di borsa, cioè con una sigla sintetica che viene attribuita per le negoziazioni su un mercato. Eni, sull'MTA, è identificata come ENI.

Infine, ogni banca, sim o intermediario che partecipa alle negoziazioni può, per propria comodità, attribuire un proprio codice interno. A titolo d'esempio, il sistema di Fineco riconosce le Eni con il codice 313247. 

Video tutorial: Guarda come acquistare un’azione

Video tutorial: Guarda come acquistare un’azione in marginazione

Come funziona la compravendita di azioni?

Per far arrivare il tuo ordine al mercato è fondamentale che vengano compilati con attenzione tutti i campi dell'ordine all’interno del powerbook di negoziazione o maschera d'ordine (order entry).

In molte sezioni del sito sarà possibile accedere alle maschere di inserimento ordine cliccando sull’apposito tasto “Ordina” presente nelle stesseordina.

Ad esempio, dalla sezione Mercati e trading > Watchlist è possibile accedere alle liste di titoli preferiti. In corrispondenza dei singoli strumenti, sarà possibile accedere alla maschera d'ordine (order entry) cliccando sul tasto ordina.

watchlist

Cliccando sul tasto ORDINA aprirai la finestra di inserimento ordini la quale apparirà sullo schermo in basso a destra:

order_entry


All’interno dell’order entry troverai tutti i dati relativi alla quotazione in tempo reale del titolo, l'indicazione delle quantità massime che puoi acquistare o vendere e la situazione aggiornata del tuo conto corrente.

Si procede quindi alla compilazione della maschera:

Operazione: COMPRA/VENDI
1. Quantità
2. Prezzo: Mercato - Mercato(Asta) - Limite
3. Operatività: Ordinaria - Marginazione Intraday - Marginazione Overnight

Una volta digitato il PIN all’interno dell’apposito campo e cliccato su Compra o Vendi, appare una finestra di riepilogo che permette di controllare i dati dell'ordine.

Nota: Flaggando il campo “Salva PIN”, per l'intera sessione di trading il PIN non verrà più richiesto così da agevolare la compilazione degli ordini e l’inserimento degli stessi.

order_entry_riepilogo
 

Una volta cliccato sul tasto "Conferma", apparirà sullo schermo una schermata che attesta che l'ordine è stato ricevuto da Fineco e immesso sul mercato.

order_entry_conferma

Cliccando su “Vai al Monitor Ordini” potrai monitorare lo stato dell’ordine accedendo alla sezione del sito Monitor Ordini. 

monitor ordini

In alternativa, potrai accedere alla sezione del sito Portafoglio > Monitor Ordini, direttamente dalla home page.

Video tutorial: Guarda come acquistare un’azione
Video tutorial: Guarda come acquistare un’azione in marginazione

Note Operative
Si ricorda che per il segmento di Borsa ordinario (Classe 1 e 2) l'aggiornamento della liquidità per gli ordini immessi in stato EXP (scaduto) avviene alle ore 17:40
Non potrai inserire un ordine di vendita in modalità ordinaria se non hai già il titolo in portafoglio. Se comunque inserissi l'ordine, vedresti sul tuo schermo un messaggio di errore.

Nota Tecnica: Il sistema è progettato e testato per essere utilizzato in una unica finestra del browser e per eseguire un ordine alla volta. Si sconsiglia pertanto di preparare e confermare più ordini contemporaneamente.

Requisiti:
  Per operare sui mercati Americani non è necessario disporre di un conto denominato in valuta (USD); in tal caso l’operazione viene processata ugualmente operando un cambio sul controvalore della compravendita (USD/EUR) addebitandolo/accreditandolo sul conto in EUR. Nel caso invece di servizio Multicurrency attivo, occorre prima procedere all’operazione di Cambio valuta oppure, attivando il servizio AutoFX, si potrà scegliere se fare regolare l'operazione direttamente sul conto Euro o sul conto nella divisa di negoziazione a seguito di un cambio valuta:

Conto e carte - Multicurrency - Cambio Valuta

Slide 6-azioni
 
Nota Bene
L'utilizzo in contemporanea di più sessioni con il medesimo codice utente,  potrebbe comportare dei ritardi di visualizzazione o alcuni messaggi di errore.
Ti ricordiamo inoltre che, come da condizioni generali di contratto, i codici sono strettamente personali e incedibili.

Tramite Powerbook sarà possibile inserire degli ordini validi sino a data VSD (con scadenza lo stesso giorno o fino a 30gg max). Per i titoli che non negoziano in TAH la revoca di eventuali ordini VSD potrebbe non andare a buon fine. Si consiglia di revocare gli ordini durante la fase di negoziazione continua o dopo la chiusura del TAH.

Come posso ricercare una società con lo Stock Screener?

Lo Stock Screener che trovi in pagina Mercati e Trading > Azioni > Stock Screener ha la funzione di ricercare una o più società tra quelle negoziabili online con Fineco. 

Funzioni principali

1. Search ideas
Le Search ideas sono pacchetti di filtri pre-composti in base a determinate caratteristiche. Cliccando su una di esse, lo Screener si precompila mostrando i risultati corrispondenti. E’ possibile passare da una search ideas all’altra o modificare uno o più criteri di ogni singola Search Ideas; in tal caso la stessa si disattiva e sarà possibile salvare la nuova ricerca cliccando sull’icona “SALVA RICERCA”.

2. Filtri di ricerca
E’ possibile impostare le seguenti tipologie di filtro:

  • BORSA: 
    Selezione del mercato o del paese dove il titolo è negoziato.

  • SETTORE:
    I settori selezionabili ed i sotto-settori sono forniti da Reuters e coincidono con le informazioni presenti all’interno del profilo (snapshot) di ciascuna azione.

  • FONDAMENTALI: 
    E’ possibile impostare uno o più filtri di analisi fondamentale tra i seguenti: 
     Beta: Esprime il rischio del titolo rispetto al mercato.  Più alto è il Beta, più è rischioso il titolo rispetto al mercato.
     Return on Equity (ROE): Indice di redditività del capitale proprio. Maggiore è il ROE di una societa’, maggiore è l’appetibilità dell’azienda sul mercato.
     Return on Investment (ROI): Indice di redditività del capitale investito (mezzi propri più debito). Maggiore è il ROI di una societa’, maggiore è l’appetibilità dell’azienda sul mercato.
    Price Earnings (P/E): Rapporto tra il prezzo di mercato e gli utili per azione. Un P/E  elevato (basso) può indicare  che una società è sopravvalutata (sottovalutata).
     Price to book Value (P/BV o PBV): Rapporto tra il prezzo di mercato e il valore contabile della società. Generalmente aziende con elevate prospettive di crescita e basso debito hanno un valore alto di P/BV. 
     Price/Cash Flow ratio (PCF): Rapporto tra il prezzo dell'azione e i flussi di cassa generati. Più basso è questo rapporto meno la società deve indebitarsi. L'intervallo temporale è riferito agli ultimi 12 mesi.
     Crescita ricavi 1 anno: crescita ricavi calcolata come rapporto percentuale tra ricavi dell’ultimo bilancio e quelli del bilancio precedente.
     Crescita ricavi 5 anni: crescita ricavi calcolata come rapporto percentuale tra ricavi degli ultimi 5 anni.
     Dividend Yield (%): Rapporto % tra il dividendo più recente (annualizzato) e il prezzo del titolo.
     Media dividendi 60M: dividendo medio degli ultimi 5 anni.
     Payout ratio: Rapporto tra gli utili distribuiti sotto forma di dividendi  e gli utili totali.
    Capitalizzazione (MKT Cap): Capitalizzazione della società, calcolata come prezzo del titolo per il numero totale di azioni. Oltre che per individuare la dimensione della Società, serve per individuare la “liquidità” del titolo.
     Earnings per Share (EPS): Utile netto per azione. L'intervallo temporale è riferito agli ultimi 12 mesi.
    Utile Netto: Indica quanto una società ha incassato in un anno, dopo aver sottratto i costi e le tasse.
    Consensi: Sono costruiti da Reuters sommando i giudizi dei brokers sul singolo titolo. La scala Buy-Sell usata prevede 1= Buy e 5= Sell.

  • PERFORMANCE:
    Performance 1 giorno (in %): variazione percentuale del prezzo nel giorno precedente
     Performance 1 settimana (in %): variazione percentuale del prezzo nell'ultima settimana
    Rendimento 3 mesi: variazione percentuale del prezzo negli ultimi 3 mesi
     Rendimento YTD: variazione percentuale del prezzo da inizio anno
    Rendimento 1 anno: variazione percentuale del prezzo negli ultimi 12 mesi.

  • TECHNICALS:
    Medie mobili semplici: Permette di individuare il trend di mercato. Viene indicata la percentuale di scostamento rispetto alla media. Il valore visualizzato nello screener è la percentuale di scostamento del prezzo  rispetto alla media selezionata. Se il valore è positivo, il prezzo è sopra la media, se è negativo il prezzo è sotto la media.
    Incrocio Medie mobili semplici (SMA): Rappresenta un segnale di inversione del trend. Viene indicata la percentuale di scostamento tra le medie. Il valore visualizzato nello screener è la percentuale di scostamento tra le medie selezionate.
    Medie mobili ponderate (WMA): Permette di individuare il trend di mercato dando un peso differente i vari prezzi. Viene indicata la percentuale di scostamento rispetto alla media. Il valore visualizzato nello Stock  screener è  la percentuale di scostamento del prezzo  rispetto alla media selezionata.
     Incrocio Medie mobili ponderate, WMA: Rappresenta un segnale di inversione del trend. Viene indicata la percentuale di scostamento tra le medie. Il valore visualizzato nello Stock screener è  la percentuale di scostamento tra le medie selezionate.
    RSI (14 periodi): Indice di forza relativa. Misura il momentum (intensità) con cui si produce la variazione dei prezzi. Viene considerata zona di ipercomprato la soglia oltre 70 e zona di ipervenduto la soglia al di sotto del valore 30. Il parametro usato di default è 14 periodi, si può abbassare o alzare per diminuire o aumentare la sensibilità dell’oscillatore.
     Stocastico veloce: Confronta la posizione del prezzo di Chiusura rispetto al Range (Massimo - Minimo). Viene visualizzato il dato puntuale dell’indicatore.
     Stocastico lento: Confronta la posizione del prezzo di Chiusura rispetto al Range (Massimo - Minimo). Viene visualizzato il dato puntuale dell’indicatore.
    MACD: convergenza e divergenza di medie mobili. Viene visualizzato il dato puntuale dell’indicatore.

3. Visualizzazione dei risultati "Vista elenco"    

screener_visualizzazione_lista2

Tramite la visualizzazione dei risultati sotto forma di “lista”, sarà possibile consultare i risultati presentati sotto forma di elenco e mostrati sulla base dei filtri selezionati in fase di ricerca. Tramite l’apposito dropdown “vista tabella”, viene data la possibilità di filtrare i dati per:

- Dati Principali: E’ il tab di base, all’interno del quale vengono riportate delle colonne predefinite con le informazioni principali relative ai titoli estratti dalla ricerca personalizzata.

- Dati Fondamentali: vista dedicata ai filtri di analisi fondamentale. Ogni colonna rappresenta uno dei filtri impostabili.

- Analisi Finanziarie: vista dedicata ai filtri di analisi tecnica. Ogni colonna rappresenta uno dei filtri impostabili.

- Dati di Performance:  vista dedicata ai filtri di analisi fondamentale. Ogni colonna rappresenta uno dei filtri impostabili.

Per ogni risultato è presente la funzione “Aggiungi ai Preferiti” (contraddistinta dal simbolo del cuore) nonché il tasto “ordina” per accedere alla maschera di inserimento ordini.
 

4.  Visualizzazione dei risultati "Infografica"  

screener_visualizzazione_infografica2

La mappa mostra i risultati della ricerca sotto forma di cerchi, ordinati per le principali caratteristiche delle società.

E’ possibile modificare i criteri di ordinamento cliccando sull’icona   a fianco degli assi X e Y.

Vengono visualizzati i 400 risultati a maggiore capitalizzazione. Ciò significa che:

- se viene effettuata una ricerca i cui risultati sono < 400: all’interno della mappa compaiono tutti i risultati

- se viene effettuata una ricerca i cui risultati sono > 400: all’interno della mappa compaiono le 400 società a maggiore capitalizzazione tra quelle frutto della ricerca. 

Nota: all’interno della mappa vengono visualizzate le società che rispettano i criteri di selezione impostati sugli assi X ed Y, pertanto aziende che non hanno nel database uno o più di questi dati non appariranno tra i risultati.

L’ordinamento predefinito organizza i risultati per Dividendo Percentuale (asse Y) e per Performance a 3 mesi (asse X).

E’ possibile modificare il posizionamento dei risultati per i seguenti paramentri:

Earnings per Share, Dividendo Percentuale, Return on Investment, Return on Equity, Payout, Beta, Consensus, Performance a 3 mesi, Price/Earnings.

Il colore delle sfere si riferisce alla macro-categoria corrispondente (SETTORE) .

L’ordinamento degli assi rimane in memoria all’interno della cache del Browser fino a cancellazione della cache stessa.

E’ possibile navigare nella mappa tramite zoom in/out o trascinando l’area mediante “drag and drop”.

Lasciando il cursore del mouse su di una sfera, compare un mouseover con i dati principali della società. Cliccando sulla sfera stessa si viene invece rimandati alla scheda titolo corrispondente.

5. Salvataggio delle ricerche
Cliccando sul bottone “SALVA RICERCA” posto sotto ai filtri, è possibile nominare le singole ricerche e salvarle all’interno della memoria del browser.
Per ogni ricerca salvata vengono mostrati il numero di filtri applicati e la categoria corrispondente.

La funzione “Applica all’avvio” attivata contestualmente al salvataggio della ricerca o all’interno del pannello delle ricerche salvate, permette di far sì che ad ogni atterraggio allo Screener siano applicati i filtri preferiti.

Una volta salvata una ricerca, in alto a destra alla pagina comparirà il link “Ricerche salvate”, tramite il quale è possibile visualizzare tutte le ricerche in memoria, selezionare/modificare la ricerca da applicare all’avvio o eventualmente rimuoverle.

Quotarsi in borsa

IPO e collocamenti

L'Offerta Pubblica Iniziale (IPO) è un'operazione attraverso cui i titoli di una società che intende quotarsi su un mercato regolamentato sono offerti al pubblico. Si parla di offerta pubblica iniziale, in quanto per la prima volta dalla nascita della società le sue azioni sono offerte al pubblico degli investitori. Prima dell'IPO la società è detta private company; a seguito dell'IPO essa diventa una public company, cioè una società ad azionariato diffuso.

Fasi dell'IPO
La procedura di quotazione in Borsa di una società richiede un periodo di tempo minimo stimato in 4 mesi e comprende diverse fasi:

  1. Delibera del consiglio di amministrazione della società e nomina del team di consulenti: il CdA si riunisce per decidere circa la convenienza della quotazione e, una volta deliberato, si procede alla convocazione dell'assemblea ordinaria ed eventualmente di quella straordinaria (ad esempio, quando è previsto un aumento di capitale). Successivamente alle delibere delle assemblee si procede alla nomina dello sponsor e degli altri consulenti che affiancheranno la società durante l'intero processo.
  2. Riunione di lancio dell'operazione: il management della società si riunisce con il team di consulenti, per la pianificazione delle diverse fasi della procedura di quotazione.
  3. Le istituzioni finanziarie che si occupano dell'ingresso della società sul mercato devono controllare tutti gli aspettiinerenti all'attività, alle strategie, alle prospettive future e ai risultati finanziari della società stessa, individuando i fattori critici di successo della quotazione. In questa fase si inizia la stesura del prospetto informativo.
  4. Redazione del prospetto informativo: lo sponsor, il management della società ed i consulenti legali procedono alla stesura del prospetto informativo, secondo gli schemi indicati dalla CONSOB e in base ai risultati della fase precedente. Una volta redatto, il prospetto viene depositato presso la CONSOB, che procede al rilascio del nulla osta per la sua pubblicazione.
  5. Ammissione a quotazione da parte della Borsa Italiana S.p.A.: entro due mesi dalla presentazione della domanda di ammissione a quotazione, Borsa Italiana informa l'emittente e la CONSOB circa la delibera per l'ammissione o il rigetto della domanda, resa pubblica attraverso un Avviso. Il provvedimento di ammissione ha efficacia pari a sei mesi.
  6. Pubblicazione e distribuzione del rapporto di ricerca sul titolo agli analisti. Successivamente alla pubblicazione si ha un periodo di black out in cui la società non può effettuare alcuna azione di promozione nei confronti della quotazione. 
  7. Costituzione del consorzio di collocamento (vedi OPS).
  8. Pre-marketing: costituisce un incontro degli analisiti del consorzio di collocamento con i potenziali investitori, al fine di presentare la società.
  9. Roadshow: la società si presenta agli investitori istituzionali, attraverso una serie di incontri nelle principali piazze finanziarie europee e negli Stati Uniti.
  10. Bookbuilding: gli investitori istituzionali comunicano la quantità di titoli che intendono acquistare ed il prezzo di offerta e, in base agli ordini raccolti, si definiscono la quantità dell'offerta ed il prezzo di collocamento per il lancio dell'OPV/OPS, secondo la procedura del pricing.
  11. Offerta pubblica di vendita e/o sottoscrizione.
  12. Inizio delle negoziazioni e definizione nel primo giorno di negoziazione del prezzo di mercato del titolo. Trascorso questo giorno, inizia un periodo (in genere un mese) di stabilizzazione del prezzo. In questo periodo e proprio al fine di realizzare la stabilizzazione del titolo, il coordinatore globale può effettuare l'operazione di sovrallocazione (greenshoe), consistente in un incremento dei titoli offerti acquistandoli dall'emittente al prezzo di sottoscrizione.

Insieme all'avviso l'intermediario finanziario (Fineco) è tenuto per legge a rendere disponibile il Prospetto Informativo, che è il documento ufficiale con cui il collocatore descrive l'operazione di collocamento e la società.

Fra le regole da ricordare: 

  • Se il conto è cointestato ogni cointestatario può fare una propria richiesta, dato che ogni richiesta di sottoscrizione è personale. 
  • il saldo disponibile in euro sul conto corrente visualizzato nella sezione Portfolio del sito deve essere pari o superiore al valore nominale dei titoli sottoscritti.
  • In alcuni casi, per incentivare gli investitori ad aderire al collocamento, l'emittente garantisce un certo quantitativo di azioni gratuite (detto "Bonus Share") a chi le mantiene in portafoglio, senza venderle, per almeno un certo periodo dalla data di collocamento stessa. I titoli che garantiscono questa attribuzione gratuita sono identificati, in anagrafica, dal termine "CUM. Sono comunque vendibili sul mercato in qualunque momento, anche prima della scadenza stabilita per l'attribuzione gratuita, ma ovviamente si perde il diritto all'assegnazione di azioni. Allo stesso modo, le azioni di questo tipo vendute sul mercato vengono negoziate come azioni ordinarie (chi le compra non può acquisire la Bonus Share): in altri termini, sul mercato i titoli CUM non sono scambiati, per loro stessa definizione. 
  • E' possibile che l'emittente si riservi dal collocare un certo quantitativo di azioni che, in caso di eccesso di domanda, l'emittente stesso può utilizzare per incrementare la quantità offerta sul mercato nei primi giorni di negoziazione. Questa quota di azioni viene definita Green Shoe

 

Collocamento BTP ITALIA – BTP VALORE – BTP FUTURA

Il collocamento di BTP ITALIA – BTP VALORE – BTP FUTURA, avviene in via diretta sul MOT, il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana, attraverso due Dealer selezionati dal MEF tra gli Specialisti in titoli di Stato.

Il periodo di collocamento è diviso in Prima e Seconda Fase. La Prima Fase, che si sviluppa nei primi giorni dell’offerta (che comunque non potranno essere inferiori a due) è riservata ai risparmiatori individuali ed altri affini, mentre la Seconda Fase, ovvero l’ultima giornata del periodo di collocamento è riservata agli investitori istituzionali.

A differenza della procedura d’asta dove il prezzo viene determinato al termine dell’asta stessa, in questa nuova procedura è il tasso cedolare ad essere determinato nell’ultimo giorno del collocamento in base alle condizioni di mercato, mentre il prezzo è fissato alla pari.

La data di regolamento (valuta) dell’emissione, vale a dire il vero e proprio giorno di emissione, viene specificata nella scheda informativa del titolo.

Dal giorno di regolamento dell’emissione, il titolo sarà negoziabile sul mercato secondario (MOT www.borsaitaliana.it) ed avrà un prezzo determinato dalle condizioni di mercato, al pari di ogni altro titolo quotato e scambiato sulla medesima piattaforma di negoziazione.

 

Collocamento Certificates

Fineco consente di partecipare ai collocamenti dei Certificati.

Nella sezione Mercati e trading - IPO e collocamenti dell'area riservata del sito è possibile visualizzare i collocamenti offerti in quel momento da Fineco.

Accedendo al dettaglio del singolo Certificato in collocamento, sarà possibile, previa presa visione di tutta la documentazione necessaria, sottoscrivere il certificato nella misura del valore nominale richiesto.

La tua richiesta verrà inviata dopo aver controllato l'esattezza dei tuoi dati e la capienza del conto corrente (il saldo disponibile in euro sul conto corrente visualizzato nella sezione Portfolio del sito deve essere pari o superiore al valore nominale dei titoli sottoscritti).

Il prezzo del collocamento è generalmente pari ad euro mille per singolo certificato.

I titoli saranno visualizzati in Portafoglio alla data valuta di regolamento del collocamento e negoziabili non appena ammessi a quotazione sui mercati regolamentati.

Aumenti di Capitale

Per aumento di capitale si intende l'incremento del capitale sociale di una società attraverso l'emissione di nuove azioni, o un aumento del valore nominale delle azioni esistenti.
L'aumento di capitale deve essere deliberato dall'assemblea straordinaria della società, in quanto costituisce una variazione dell'atto costitutivo, andando a modificare l'entità del capitale sociale. A seguito della delibera la società emette nuove azioni che sono distribuite tra i soci in base ad un prefissato rapporto di cambio, che stabilisce, il numero di nuove azioni che l'azionista riceve per ogni vecchia azione posseduta.
Sia gli azionisti, sia i detentori di obbligazioni convertibili e warrant possono esercitare il diritto di opzione.

L'aumento di capitale si distingue fra aumento a pagamento e gratuito.

Aumento di capitale a pagamento (aumento reale): si sottoscrivono nuove azioni, dietro pagamento di un corrispettivo. In questo caso l'azionista delle società può decidere di sottoscrivere le nuove azioni, esercitando il diritto di opzione, oppure può vendere sul mercato il diritto di opzione relativo. L'aumento di capitale a pagamento è anche detto reale in quanto comporta, accanto all'incremento del capitale nominale della società, un incremento reale del patrimonio della stessa, in virtù dei nuovi conferimenti.

 Aumento di capitale gratuito (aumento nominale): i vecchi azionisti ricevono gratuitamente nuove azioni, emesse utilizzando riserve disponibili a bilancio, che vanno ad incrementare il capitale sociale. L'aumento gratuito può avvenire anche aumentando il valore nominale delle azioni esistenti, senza emettere, quindi, nuove azioni. L'aumento di capitale è solo nominale, in quanto comporta una modifica del capitale sociale, lasciando, però, invariato il patrimonio reale della società.
Nel caso di un aumento di capitale gratuito vengono attribuite azioni di nuova emissione agli azionisti.
Viene definita una data assegnazione (o data stacco), sulla cui base si definirà chi ha il diritto alle nuove azioni, ed un rapporto di assegnazione, oltre che, eventualmente, un nuovo lotto minimo di negoziazione (solitamente un singolo lotto).

Ecco un esempio di come viene spiegata l'operazione nel Sito, all'interno della sezione IPO e Operazioni Societarie:


La società che emette le nuove azioni chiede che queste vengano pagate (sottoscritte). Agli azionisti viene riconosciuto il diritto di mantenere invariata la percentuale di partecipazione al capitale sociale che avevano prima dell'aumento del capitale. Questo diritto viene attribuito tramite lo stacco diritti. L'azionista che ha ricevuto il diritto avrà la facoltà di aderire all'aumento di capitale e decidere se esercitarlo o venderlo. Chi lo compra potrà a sua volta esercitarlo o rivenderlo (tranne che nel caso dei diritti inoptati, in tal caso i diritti acquistabili solo in asta devono essere esercitati).
A chi non vende ne' esercita i diritti che ha in portafoglio non verrà effettuato l’esercizio automatico ed il diritto verrà scaricato in quanto privo di valore.

In fase di adesione si dovranno riportare i dati necessari a identificare il cliente, il deposito titoli ed il numero di diritti che intende esercitare.

Dal punto di vista fiscale, il prezzo di carico delle azioni rivenienti dalla conversione è dato dalla somma fra il controvalore fiscale dei diritti esercitati e l'importo pagato per l’esercizio.

Se invece il diritto è stato staccato dall'azione, il prezzo medio di carico del diritto verrà calcolato come differenza tra il vecchio prezzo di carico delle azioni e il nuovo prezzo di carico calcolato utilizzando il fattore di rettifica “K”, definito da Borsa Italiana alla fine delle negoziazioni di borsa del giorno precedente l’inizio dell’operazione societaria.

Per i diritti non esercitati la società emittente può poi decidere di effettuare una seconda operazione, rimettendo sul mercato i diritti inoptati. In questo caso i diritti si possono solo acquistare per poi procedure all’esercizio degli stessi.

Fusioni e concambi

Si parla di fusione quando una società ne acquisisce un'altra e il capitale della società acquisita (incorporata) viene fuso in quella dell'incorporante. Chi possiede azioni dell'incorporata le vedrà quindi concambiate in azioni della incorporante.

 

Procedura per il rilascio del biglietto di ammissione all'Assemblea societaria

Procedura per il rilascio del biglietto di ammissione ad assemblea societaria.

Per partecipare alle assemblee societarie è necessario inviarne esplicita richiesta tramite e-mail.
L’e-mail deve essere inviata all’indirizzo helpdesk@finecobank.com e deve contenere:

• L'indicazione dell'Assemblea alla quale si intende partecipare (nome della società e data dell'assemblea)
• I dati anagrafici del richiedente (nome, cognome, data di nascita)
• Numero di conto corrente e/o deposito titoli

Il termine ultimo per l'invio delle richieste di partecipazione all'assemblea per le società  italiane con azioni quotate in mercati regolamentati o mtf italiani o di altri paesi UE è di 4 giorni di mercato aperto precedente la data fissata per l’assemblea in prima convocazione.

Prodotti ADR/ADS/GDR

L’ADR, acronimo di American Depositary Receipt, è un certificato emesso da una banca depositaria statunitense che consente a tutti gli investitori di operare su azioni di società non americane quotate nelle Borse americane in dollari.


Il funzionamento degli ADR in termini di quotazione nelle Borse americane ed eventuale ricezione di dividendi in dollari è simile a quello delle azioni ordinarie statunitensi. Tuttavia, dal punto di vista tecnico, un acquirente di un ADR non possiede direttamente l’azione della società estera bensì una ricevuta di deposito che rappresenta la proprietà delle azioni, o anche solo una frazione di esse, della società non americana.


Gli ADS, acronimo di American Depositary Shares, sono titoli in dollari emessi da una banca depositaria
statunitense corrispondenti alle azioni della società non americana e detenuti dalla stessa banca di deposito statunitense alle condizioni stabilite nel certificato ADR.
Pertanto, l’ADR rappresenta la proprietà di uno o più ADS mentre l’ADS è l’azione della società non americana che funge come sottostante degli ADR.


L’equivalente europeo degli ADR prende il nome di Global Depository Receipt (GDR).


Gli ADR sono utilizzati da molte società non americane sia per ottenere capitali sui mercati azionari americani sia per aumentare la loro notorietà con una quotazione nelle Borse americane. Di fatto, i titoli delle società estere provenienti da mercati azionari difficilmente accessibili, come ad esempio i mercati emergenti, sono negoziati sui mercati azionari statunitensi prevalentemente sotto forma di ADR.