Operare in Borsa

Con Fineco puoi investire in pochi clic sui principali mercati mondiali, con il supporto degli strumenti più avanzati e la disponibilità delle news in tempo reale che ti garantiscono di essere sempre aggiornato e di poter analizzare nel dettaglio la situazione di ogni singolo titolo.

In questa sezione trovi tutte le informazioni per iniziare ad operare in borsa, ovvero come:

> Configurare il tuo profilo investitore

> Usufruire dei supporti decisionali messi a disposizione da Fineco

> Conoscere le informazioni relative all'andamento dei titoli, dati di bilancio e grafici nella scheda titolo

> Comprendere la tipologia di un ordine

> Inserire un ordine

> Essere tutelato dai Filtri di Borsa

Compila il tuo profilo

Fineco, a seguito dell’introduzione della normativa Europea Mifid (completata dai Regolamenti Consob), è tenuta a valutare l’operatività della propria clientela in riferimento alle operazioni effettuate.

Per fare ciò è necessario che ogni cliente compili preventivamente il Questionario Mifid, tramite il quale fornisce informazioni in merito a:

- Conoscenza ed esperienza in materia di investimenti

- Propensione al rischio

- Situazione patrimoniale

- Orizzonte temporale degli investimenti

- Preferenze in materia di sostenibilità

E' possibile compilare il proprio Questionario Mifid all'interno dell'Area Riservata nella sezione Home > Il mio conto > Profilo personale > Questionario Mifid.

Sulla base delle informazioni rilasciarte, la banca provvederà a valutare l’ appropriatezza e adeguatezza delle operazioni effettuate dalla clientela.

Per ulteriori approfondimenti è inoltre possibile consultare il documento Normativa Mifid messo a disposizione da Fineco nell'Area Pubblica.

Analisi Tecnica

L'offerta Fineco non si limita alla piattaforma tecnologica per la raccolta e l'esecuzione degli ordini sui mercati. Tra i punti di forza del trading con Fineco ci sono i contenuti offerti alla clientela più esigente ed attiva.

L'analisi tecnica è un aiuto semplice e concreto all'operatività in titoli di tutti i giorni, sia per gli esperti che per i meno esperti. Aggiornata quotidianamente ed estremamente semplice da leggere, l'analisi tecnica si basa sull'utilizzo di serie storiche e proiezioni future, elaborate con modelli matematici consolidati.

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All'interno delle pagine personali di ogni titolo disponibile per l'acquisto o la vendita, Fineco offre grafici interattivi con i quali visualizzare l'andamento del titolo selezionato e una sezione di Analisi tecnica.

Operare avendo a disposizione strumenti simili, un tempo riservati ai soli addetti ai lavori, è sicuramente un valore aggiunto non indifferente.

L'analisi del titolo permette di visualizzare quattro valori importanti:

1. Posizione degli analisti sul titolo: riporta l'indicazione operativa sul titolo in esame fornendone i dettagli per la gestione della posizione.

Strong BUY: Deciso segnale di acquisto (una volta in posizione: mantenere)
BUY-Accumulate: Rafforzamento del segnale di acquisto nel brevissimo periodo (incrementare la posizione rialzista)
BUY-Reduce: Indebolimento del segnale di acquisto nel brevissimo periodo (ridurre la posizione rialzista)
New BUY Long: Nuovo segnale di acquisto
Neutral (ExitLong): Liquidare la posizione rialzista
Neutral: Fase neutrale (nessuna posizione)
Neutral (ExitShort): Liquidare la posizione ribassista
New SELL Short: Nuovo segnale di vendita
SELL-Reduce: Indebolimento del segnale di vendita nel brevissimo periodo (ridurre la posizione ribassista)
SELL-Accumulate: Rafforzamento del segnale di vendita nel brevissimo periodo (incrementare la posizione ribassista)
Strong SELL: Deciso segnale di vendita (una volta in posizione: mantenere)

Dalla Data
: Indica da quando il sistema indica l'attuale segnale operativo.
Al prezzo: E' il prezzo che il titolo segnava al momento in cui il sistema ha generato l'attuale segnale operativo.
Target: E' l'obiettivo di prezzo che il sistema ha prefissato sulla base dell'attuale configurazione tecnica.
Stop: E' il livello di prezzo limite considerato dal sistema per il mantenimento della posizione, al cui raggiungimento il sistema consiglia di chiudere la posizione (considerare la perforazione od il superamento dello stop di almeno 1% rispetto al prezzo di chiusura)

2. Tendenza
: Indica la tendenza che il sistema ha individuato sul titolo a Breve (intervallo temporale fino a una settimana), Medio (fino a un mese) e a Lungo termine (intervallo temporale fino a tre mesi).

3. Resistenze/Supporti
:
In generale, analizzando un grafico si può notare come movimenti al ribasso o al rialzo si fermino in coincidenza di determinati livelli in grado di interrompere momentaneamente il trend.
Nel caso di un trend discendente, il livello nel quale si assiste ad una interruzione del movimento ribassista si definisce Supporto.

Resistenza: è un livello in prossimità del quale la pressione dei venditori può determinare un ritracciamento dei prezzi.
1° Res: prima resistenza tecnica rilevante (possibile un alleggerimento delle posizioni su mancato superamento)
2° Res: seconda resistenza tecnica rilevante (possibile un alleggerimento delle posizioni su mancato superamento), normalmente presa in considerazione al superamento della prima resistenza.

Supporto: è un livello in prossimità del quale la pressione dei compratori può determinare un rialzo dei prezzi.
1° Sup: primo supporto tecnico (possibile un incremento delle posizioni rialziste)
2° Sup: secondo supporto tecnico, normalmente preso in considerazione quando viene infranto il primo supporto.


4. Range a 5 giorni: Il range a 5 giorni fornisce i valori estremi degli intervalli di confidenza. I valori limite (up e down con confidenza al 68% per il primo livello e al 90% per il secondo) sono calcolati con una formula statistica, funzione della deviazione standard dei prezzi nel periodo considerato.

68% UP: Primo obiettivo al rialzo, calcolato come limite superiore dell'intervallo di confidenza al 68% di probabilità.
90% UP: Secondo obiettivo al rialzo, calcolato come limite superiore dell'intervallo di confidenza al 90% di probabilità

68% DOWN: Primo obiettivo al ribasso, calcolato come limite inferiore dell'intervallo di confidenza al 68% di probabilità.
90% DOWN: Secondo obiettivo al ribasso, calcolato come limite inferiore dell'intervallo di confidenza al 90% di probabilità."

Supporti e resistenze sono invece calcolati con una formula di Pivot, derivante dal "mondo" dell'analisi tecnica.
Queste due indicazioni sono quindi differenti e complementari, e non è affatto detto che il primo livello dell'intervallo di confidenza debba per forza essere maggiore o minore della prima resistenza, in quanto possono accadere entrambe le situazioni.

Cliccando sul link "Livelli storici" si apre una nuova finestra contenente tutti i livelli significativi nell'analisi del titolo. 

 Dove trovo l'analisi tecnica del singolo titolo?
Nella scheda del titolo di tuo interesse, troverai il link all'analisi, come puoi vedere nella immagine qui di seguito riportata:

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Inoltre all'interno del sito abbiamo raccolto in un'area specifica i principali segnali di acquisto o vendita dei principali titoli appartenenti agli indici europei e americani. Operare avendo a disposizione strumenti simili, un tempo riservati ai soli addetti ai lavori, è sicuramente un valore aggiunto non indifferente.
L'immagine che vedi è infatti un estratto dell'analisi del mercato italiano in cui sono riassunte le analisi di Breve, Medio e Lungo periodo.

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 Come accedo all'analisi dei panieri?
Nella barra di navigazione di sinistra all'interno del sito, troverai il link specifico accedendo a Mercati e Trading - Market View - Analisi e strategie , dove sono incluse le pagine sulle strategie da applicare ai panieri italiani, europei e statunitensi.

News

Con Fineco hai a disposizione un flusso di 4.000 news al giorno in tempo reale su mercati, tassi, valute e dati economici, ma anche su scienza, tecnologia e sport.
L'area news è facilmente accessibile dal link "News" nel menu di navigazione dell'area Mercati e Trading.

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In quest'area trovi:

 Oltre 4.000 notizie al giorno in tempo reale da Reuters, Websim, Equita Sim, MF- MW, Motley Fool, Market Insight, Morningstar

 24 categorie di news predefinite, tra cui Borsa italiana, Borse estere, Dati economici, Agenda del giorno, Rassegna stampa, Sport e Tecnologia

 Elenco dei titoli presenti in ogni news con link diretto alla quotazione
 
Possibilità di visualizzare le news in lingua inglese o in italiano


 Ricerca full text per parole chiave e ricerca avanzata con filtri
 
 Ordinamento dei risultati della ricerca per data o per rilevanza (le news più importanti vengono visualizzate all'inizio)
 
 News integrate nella pagina di quotazione del titolo

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Nell’area Mercati e Trading si trova, inoltre, la sezione “Principali dati economici”, dove vengono forniti i dati macro con l’ora, la bandiera del paese di riferimento, la descrizione del dato, il dato attuale (fino a quando non esce sarà visualizzata una barra “-”), il dato previsto, il dato precedente e un indicatore di importanza che mostra l’impatto del dato stesso sui mercati.
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Cliccando su uno dei dati, puoi accedere al calendario economico completo, dove potrai approfondire il singolo dato macroeconomico cliccando su >

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Infine, nell’area NEWS all’interno della sezione Market View, si trova la sezione Bacheca suddivisa in 12 box contenenti:

 

 - Notizie su Borsa Italiana

 - Notizie su Titoli Caldi

 - Notizie su titoli più commentati

 - Notizie su Borsa USA

 - Notizie su economia e dati economici

 - Fatti ed Effetti

 - Valute e Commodities

 - Video CNBC

 - Notizie su Borse Europee

 - Analisi finanziaria

 - Rating e risultati societari

 - Notizie su Obbligazioni


Nelle sezioni dedicate ai Fondi [Fondi e Consulenza - News e commenti] e agli ETF, si trovano infine commenti, interviste, schede informative dettagliate e rassegna stampa su questi strumenti. Le news su Fondi ed ETF le trovi sia nelle sezioni dedicate sia nel flusso globale di notizie nell'area News. 

Esposizione dei clienti

La sezione è una raccolta dei principali indicatori di sentiment elaborati in base all’operatività dei clienti Fineco.

E’ visualizzata solo nel caso in cui sia rilevata sufficiente attività sullo strumento.

Indicatore generale

L’indicatore riporta la divisione in percentuale delle posizioni nette long/short sul CFD.

Daily change/Weekly change

Riporta la variazione percentuale rispetto ai dati della chiusura del giorno precedente/del medesimo giorno della settimana precedente:

  • Delle posizioni long
  • Delle posizioni short
  • Del numero di contratti aperti (Open Int.)

I dati sono aggiornati ogni ora.

A mercato chiuso gli indicatori sono valorizzati con i dati dell’ultimo giorno borsistico disponibile.

Esempio:

Al giorno T risultano 75 posizioni nette long e 25 posizioni nette short su CFD Ferrari, per un totale di 200 contratti aperti.

L’indicatore generale riporterà 75% long e 25% short.

Al giorno T+1 risultano 50 posizioni nette long e 50 posizioni nette short su CFD Ferrari, per un totale 150 contratti aperti.

L’indicatore generale riporterà 50% long e 50% short.

Il Daily Change riporterà:

  • Long: - 25/75*100= - 33,3%
  • Short: 25/25*100= + 100%
  • Open Int: -50/200*100= -25%

Al giorno T+7 risultano 25 posizioni nette long e 75 posizioni nette short su CFD Ferrari, per un totale di 300 contratti.

L’indicatore generale riporterà 25% long e 75% short.

Il Weekly Change riporterà:

  • Long: - 50/75*100= - 66,6%
  • Short: 50/25*100= + 200%
  • Open Int: 100/200*100= + 50%

Indicatori

Nella sezione "Indicatori" che trovi nel dettaglio del titolo selezionato vengono forniti o elaborati da Reuters i dati di analisi fondamentale sul singolo titolo.
Per una maggiore chiarezza nella lettura dei dati, di seguito riportiamo la specifica legenda:

Capitalizzazione
E' il valore di borsa della società, calcolato moltiplicando il numero totale delle azioni per il loro prezzo unitario.

Cash flow per azione
E' il rapporto tra Cash Flow e numero di azioni ordinarie della società. Al crescere di questo indicatore cresce la solidità finanziaria dell'azienda.

Dividendo per azione
È la remunerazione corrisposta al possessore di titoli azionari della società. La distribuzione dei dividendi avviene di solito annualmente per le società italiane e trimestralmente per quelle americane.

EBITDA (Margine Operativo Lordo)
Questo indicatore (Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation and Amortization) evidenzia il reddito di un'azienda prodotto dalla sola gestione caratteristica. Si calcola sottraendo ai ricavi i costi operativi, ovvero quelli direttamente inerenti la produzione (al netto di interessi, tasse, deprezzamento di beni e ammortamenti).

EBT (Utili ante imposte)
Questo indicatore (Earnings Before Taxes) rappresenta l'ammontare degli utili prima della tassazione e al netto degli interessi pagati ai possessori di obbligazioni a lungo termine.

EPS (Utili per azione)
L'EPS (Earnings per Share) rappresenta la parte degli utili societari che spetta al possessore di un'azione ordinaria. Si calcola dividendo l'ammontare dell'utile netto per il numero dei titoli esistenti. L'EPS consente di calcolare l'utile spettante a ciascuna azione ordinaria e di valutare quindi la redditività della società: a utili più alti in teoria fanno seguito maggiori dividendi e quotazioni di borsa più alte.

Fatturato per azione
Si calcola dividendo il fatturato per il numero di azioni ordinarie.

Indice di liquidità corrente (Current Ratio)
É il rapporto tra attività correnti e passività correnti di una impresa. Misura la capacità di una azienda di ripagare i debiti a breve termine ed è quindi un indice del quoziente di liquidità dell'azienda.

Indice di liquidità immediata (Quick Ratio)
E' il rapporto tra la Liquidità (immediate + differite) e Passività correnti (che scadono entro l'anno). Valori compresi tra 0,33 e 2 indicano in media una situazione soddisfacente, valori inferiori o superiori a queste soglie indicano rispettivamente squilibrio finanziario o eccessiva liquidità.

Indebitamento totale/Mezzi propri
E' il rapporto tra le diverse componenti del debito societario e i mezzi propri. Si può calcolare: 1) dividendo il totale delle passività per i mezzi propri (in questo caso si focalizza l'attenzione sulla garanzia offerta dai mezzi propri in caso di liquidazione); 2) dividendo solo l'indebitamento a medio/lungo termine per i mezzi propri (in questo caso si valuta l'impiego eventuale del debito per finanziare gli investimenti); 3) dividendo il totale dell'indebitamento a lungo termine e delle azioni privilegiate per i mezzi propri (in quest'ultimo caso si mette a fuoco il rapporto tra i titoli a reddito quasi fisso e i titoli a reddito variabile).

Liquidità per azione
E' il rapporto tra la liquidità e il numero di azioni ordinarie.

Margine ante imposte
Sono gli utili conseguiti da un'impresa prima della deduzione delle tasse e delle imposte dovute.

Margine lordo
Rappresenta la differenza tra il totale netto del fatturato e il costo del venduto.

Margine di utile netto
Rappresenta l'utile dell'azienda al netto della tassazione.

Prezzo/Cash Flow
E' il rapporto tra capitalizzazione di borsa e il Cash flow (Utile netto + ammortamenti). Esprime il tempo necessario affinché la somma investita in azioni ritorni all’investitore sotto forma di cash flow. Questo indicatore viene utilizzato soprattutto per la valutazione di società operanti in settori che richiedono forti spese d’investimento iniziali e quindi con alti ammortamenti che incidono sull'utile netto.

Prezzo/Fatturato (Price/Sales o P/S)
E' il rapporto tra capitalizzazione di borsa e fatturato dell'azienda e indica quante volte il mercato valuta il fatturato. E' un indicatore significativo soprattutto per le aziende in fase di start-up, che di solito producono perdite anzichè utili e per le quali ha quindi poco senso calcolare il rapporto Prezzo/Utile.

Prezzo/Utile (Price/Earnings o P/E)
Indica quante volte la capitalizzazione di borsa (e quindi il valore) dell'azienda supera gli utili generati. Questo parametro è molto usato per avere un'idea della valutazione di un titolo in confronto ai suoi simili. In media un P/E superiore a 10-15 indica un titolo sopravvalutato, ma in settori di attività più tradizionali ci si attende che il rapporto P/E sia più basso rispetto a quello ottenibile in settori più innovativi

Prezzo/Valore contabile (Price/Book o P/B)
E' il rapporto tra capitalizzazione di borsa e valore contabile (o patrimonio netto): la differenza tra questi due valori è detta avviamento). Questo multiplo consente di confrontare la valutazione patrimoniale fatta dal mercato (capitalizzazione) con quella espressa dal bilancio della società (patrimonio netto): generalmente un valore inferiore ad 1 costituisce un segnale di sottovalutazione del titolo. Come per il rapporto prezzo/fatturato, anche il P/B è utile nel caso di società che presentano perdite.

ROA (Return On Assets)
Indica quanto un'azienda è profittevole in relazione al capitale investito (asset). Si calcola rapportando l'utile netto al totale delle attività riportate in bilancio.

ROE (Return On Equity)
Indica quanto utile viene generato dall'azienda con le risorse investite dagli azionisti. Si calcola dividendo l'utile netto per i mezzi propri societari ed è utile per confrontare gli utili prodotti da società simili tra loro.

ROI (Return On Investments)
Indica la redditività e l'efficienza economica della gestione caratteristica, a prescindere dalle fonti utilizzate. Si calcola dividendo il Reddito operativo per il totale delle attività ed esprime quindi il risultato che si ottiene investendo 1€ di capitale.

Valore contabile per azione
Si calcola dividendo il valore contabile del'azienda (patrimonio netto) per il numero di azioni ordinarie. Il valore contabile (patrimonio netto) tangibile si ottiene sottraendo al patrimonio netto le immobilizzazioni immateriali.

Punti di inversione

Il punto pivot è un indicatore di analisi tecnica utilizzato per determinare l'andamento generale del mercato in diversi intervalli di tempo. Il punto pivot giornaliero è la media dei prezzi massimo, minimo e di chiusura del giorno di negoziazione precedente. Il giorno successivo, si ritiene che il trading sopra il punto pivot indichi un sentimento rialzista in corso, mentre il trading al di sotto del punto pivot indica un sentimento ribassista.

I punti di inversione sono calcolati con la seguente formula:

Pivot:    (min t-1 +max t-1 +close t-1)/3     

R1:         2*Pivot – Min t-1

S1:         2*Pivot – Max t-1

R2:         Pivot + ( R1 – S1 )

S2:         Pivot – ( R1 – S1 )

R3:         Max t-1 + 2* (Pivot – Min t-1)

S3:         Min t-1 – 2* (Max t-1 – Pivot)

Consensi e analisi

Reuters fornisce a Fineco i consensi sui titoli dei mercati italiani, americani, tedesco e francese insieme alla lista dei panieri degli indici con i segnali di acquisto e di vendita calcolati in funzione di valutazioni di analisi fondamentale. 

Cosa sono i consensi?

Questa pagina è suddivisa in tre aree:

 Giudizio dei brokers

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I giudizi sono basati sull'insieme dei giudizi dei brokers su un determinato titolo traducendosi in consensi all'acquisto e alla vendita.

La scala Buy-Sell usata prevede 1= Buy e 5= Sell.
La traduzione dei giudizi in italiano:
Buy = Acquistare
Outperform = Acquistare con Moderazione
Hold = Mantenere
Underperform = Vendere con Moderazione
Sell = Vendere

:: Esempio

Se nella colonna relativa a Oggi visualizzo il numero 10 accanto al giudizio Buy, ciò mi indica che dieci degli analisti raccolti hanno espresso il proprio giudizio favorevole sull'acquisto del titolo in questione.

  La sezione Consiglio raccoglie in un solo dato il risultato complessivo dei giudizi raccolti dagli analisti. La media ponderata può essere interpretata in base ad una scala che va da 1 (Strong Buy) a 5 (Strong Sell).

:: Esempio
Se nella colonna relativa ad oggi visualizzo un consiglio pari a 2.42 ciò mi indica che in media i giudizi raccolti tendono a consigliare più di mantenere il titolo, che di venderlo.

Come viene calcolata la media dei Consensi :
ad ogni giudizio viene assegnato un peso che va da 1(Buy) a 5 (Sell), dopo di che si procede al calcolo della media ponderata del numero di analisti che hanno espresso i diversi giudizi.

:: Esempio

Posto che ad un Buy viene dato il peso 1 e ad un Sell peso 5, se 6 analisti hanno espresso Buy, 4 Buy, 2 Hold, 0 Sell, e 1 Strong Sell, la formula (6*1+4*2+2*3+0*4+1*5)/13=1.92 riporta il valore della media dei Consensi.

 Sorpresa utili per azione (EPS)

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 Earnings per share (EPS): il termine anglosassone Earnings Per Share (EPS) o utili per azione (UPA) è calcolato come rapporto tra l'utile netto della società diviso per il numero delle sue azioni.
L'Utile Per Azione tiene conto degli eventuali aumenti di capitale e mostra quanta parte dell'utile della società va ad accrescere il valore di ogni singola azione.

Se l'utile per azione diminuisce è possibile che:
- l'utile della società è diminuito
- l'utile per azione è cresciuto ma la società ha raccolto nuovo capitale, facendo entrare nuovi azionisti.
Gli utili per azione sono espressi in Euro. 
  
 Sorpresa EPS: la sorpresa è calcolata come la differenza percentuale tra l'ultimo EPS dichiarato dalla società e la previsione per questo stesso dato effettuata degli analisti.
Es: Se gli analisti stimavano che l' EPS per il titolo nel trimestre precedente sarebbe stato di 0.59 e contrariamente l'EPS effettivo è stato di 0.56. La sorpresa è dunque del -5.72%.
Spesso una sorpresa più o meno ampia può causare movimenti rilevanti nel prezzo dell'azione. 

 Andamento della stima e previsioni



 Andamento stima (in mln di Euro): rappresenta le previsioni degli analisti in merito al fatturato, annuale e trimestrale, ai possibili utili, all’Earnings per share e la previsione dei dividendi che pagherà il titolo.

:: Esempio

Se nella riga EPS (utile per azione) anno in corso visualizzo Stime 13,  media 0.60 - max 0.69 e min 0.53, significa che 13 analisti si sono espressi in merito prevedendo che il titolo possa raggiungere nell’anno in corso un utile per azione minimo pari a 0.53 euro, un utile per azione massimo pari a 0.69 e, quindi la media prevede un EPS per l’anno in corso pari a 0.60 euro per azione. 

 Previsioni: riassume le previsioni di fatturato, utili e crescita a medio/lungo termine del titolo analizzato.

P/E: Il P/E mostra quante volte l'utile di una società è contenuto nel valore che il mercato le attribuisce.
Il P/E si ottiene dividendo la quotazione di un azione per il suo utile per azione, ma si può arrivare allo stesso risultato anche dividendo la capitalizzazione di mercato per l'utile netto della società.

 

Insieme a questa pagina analitica personalizzata per ogni titolo, i consensi sui titoli sono raggruppati nelle pagine di analisi dei panieri presenti alla sezione Mercati e trading > Market view, al link Analisi e strategie.
 

Il Book

Il book è uno strumento fondamentale per le informazioni sui prezzi denaro e lettera in un dato momento.

Il book di un titolo presenta i 5 prezzi di vendita più bassi e i 5 prezzi di acquisto più alti attualmente presenti nel CED Borsa per un dato titolo (di default viene mostrato solo il primo livello, per visualizzare tutti e 5 i livelli è necessario cliccare su "book").

Per ciascun livello viene fornita indicazione:

1. Della quantità totale disponibile 

2. Del numero di proposte (#) 

La parte sinistra riguarda le proposte in acquisto (denaro), mentre la parte destra riguarda gli ordini di vendita (lettera).
Il primo valore riportato in alto sotto il nome del titolo rappresenta l'ultima quotazione (last), ovvero il prezzo a cui è avvenuto l'ultimo scambio. 

Esempio:

Nell'immagine riportata sotto sul titolo Ferrari in quel determinato momento la prima proposta in acquisto (denaro) era pari a 328,70 Euro. A quel livello di prezzo c'erano #10 proposte per una quantità totale di 264 titoli. La prima proposta in vendita era invece pari a 328,90 Euro con #9 proposte e una quantità totale di 257 titoli.

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Il Book di Fineco unisce alla maschera di immissione dell'ordine i dati in push sui prezzi. In una sola finestra hai le informazioni in tempo reale del book e la maschera di inserimento ordine.
Il Book e' veloce, compatto e ti consente di tenere contemporaneamente aperte 9 finestre in modalità push e un numero illimitato in modalità pull: puoi cosi' inviare più ordini in rapida sequenza, compresi short selling e stop loss.

Come accedo al Book?

Trovi il link Book nelle pagine di quotazione dei titoli.

Grafici interattivi

Per ogni titolo disponibile per l'acquisto o la vendita, Fineco offre grafici interattivi con i quali visualizzare l'andamento del titolo selezionato, disponibili sia da sito che su FinecoX.

Nei grafici sul sito è possibile seguire l'andamento di un titolo sia intraday che storico.
Poiché sono grafici interattivi, puoi modificare l'intervallo temporale con cui visualizzare il titolo, dall'intraday  al giornaliero al mensile ed annuale fino alla massima profondità della serie storica del titolo.

Inoltre, puoi:

> Personalizzare l'analisi del grafico applicando più di 35 indicatori statistici avanzati  (disponibili cliccando sul bottone “Indicatori”) come MACD, Stocastico, RSI, ADX, Williams %R e Volume Rate of Change, medie mobili esponenziali e ponderate, Bande di Bollinger, Alligator e Parabolic SAR.

> Affinare l’analisi cliccando sul simbolo Icona disegna grazie al quale si potrà accedere a differenti disegni: come la trendline, linee orizzontali e verticali ed i Ritracciamenti di Fibonacci.

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      > Scegliere quale tipologia di grafico adottare, se lineare, a candele, a barre, a montagna cliccando sul tasto Tipo grafico

> Confrontare le performance di un titolo con altri strumenti finanziari, come altri titoli azionari, Futures, le valute del Forex e gli indici.

> Visualizzare direttamente dal grafico dividendi pagati, le operazioni sul capitale e le news particolari del titolo direttamente in corrispondenza delle date di pagamento o pubblicazione. Posizionando il cursore sulle rispettive icone è possibile visualizzare i dettagli delle operazioni e il testo delle news.

 

Grafico news e dividendi  

> Con il cursore ed i tasti “+ e –“ è possibile avere il controllo totale della serie storica.


> Selezionando l'icona MicrosoftTeams-image  è possibile attivare differenti tipologie di cursore in modo tale che vengano visualizzati in maniera dinamica Data, Apertura, Minimo, Massimo e Chiusura, i Target e i Volumi o i valori degli oscillatori selezionati (grafici inferiori). Inoltre, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, è possibile far scorrere il grafico per tutta la seria storica.

 

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Inoltre:
> Il grafico può essere visto a pieno schermo semplicemente cliccando sull'icona "stacca/attacca" detach : in questo modo il grafico si distacca dalla pagina e può essere gestito come una normale finestra.
> Nel caso di una incorretta visualizzazione dei dati, è sufficiente cliccare sul pulsante "aggiorna" aggiornamento: non verranno comunque persi gli studi impostati fino a quel momento sul grafico.

Come accedo ai grafici interattivi sul sito?
Nella scheda del titolo di tuo interesse, troverai il tab Grafico, come puoi vedere nella immagine qui di seguito riportata:

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Alerts

Cos'è un alert di prezzo?
Il servizio di Alerts ti consente di essere avvisato quando un titolo che possiedi o tieni sotto controllo taglia un livello di prezzo specifico. In questo modo hai il pieno controllo sui tuoi titoli anche quando non sei davanti al computer.
Devi solo impostare una condizione (ad es. "Se il prezzo del titolo ABC scende sotto quota 3.2 Euro") e specificare cosa vuoi che succeda (ad es. "Avvisami con un SMS" oppure "Avvisami con una email").

Come funziona?
Per impostare un Alert, entra nella scheda del titolo (es. ENI.MI) che ti interessa e clicca sul simbolo 

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Cosa puoi fare?

 Scegliere il periodo per il quale si vuole "tenere sotto controllo" il titolo (fino ad un massimo di 30 giorni)
 Definire il livello di prezzo che il mercato deve raggiungere (maggiore, maggiore e uguale, minore e minore e uguale)
 Impostare il sistema di ricezione dell'avviso (e-mail o messaggio SMS).

Nella pagina di "Protezioni, condizioni, alert" nell’area PORTAFOGLIO, puoi controllare in ogni momento i tuoi alert attivi e verificarne la scadenza, oltre ad avere l'elenco degli ultimi 10 alert attivati, cancellati o scaduti con relative date.

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Che condizioni ha?

 Sono servizi online: non è possibile impartire alert attraverso il numero verde.
 
 Gli Alerts funzionano su tutti i titoli trattati da Fineco, sia italiani che esteri.
 
 Il sistema, limitatamente agli ordini condizionati, non funziona durante la fase di mercato After Hours.
 
 Puoi avere fino a 60 alert su qualsiasi titolo.

Quali sono i costi del servizio?

L'invio degli alert attraverso e-mail è gratuito. L'invio degli alert via SMS comporta un addebito direttamente sul credito telefonico pari a 0,15€ (0,16€ per Vodafone) per ciascun messaggio inviato.
Agli ordini condizionati sono applicate le stesse commissioni previste per le normali operazioni di trading.

Stop loss e take profit

Stop Loss e Take Profit sono livelli di prezzo che rappresentano rispettivamente la perdita massima che si è disposti a sopportare e il prezzo obiettivo al quale si intende chiudere la posizione. Il Trailing Stop, disponibile solo per i titolari del conto Fineco, consente invece di proteggere dinamicamente gli ordini.


E' possibile inserirli direttamente in fase d'immissione dell’ordine, o in alternativa, possono essere inseriti successivamente dal monitor ordini, attraverso la piattaforma web, PowerDesk, FinecoX e Mobile App.

Cliccando sul link “Proteggi ordine”, il PowerBook si espande per dare la possibilità di inserire Stop loss, Take Profit e Trailing stop.

Per i titolari del conto Trading, gli ordini automatici di Stop Loss e Take Profit potranno essere inseriti esclusivamente sulla posizione e non sui singoli ordini.


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Queste funzionalità, consentono di decidere con anticipo i livelli d'entrata, ma anche d'uscita su un titolo, in termini di Stop Loss e di Take Profit.

Un esempio numerico può aiutare a comprendere le funzionalità: è possibile decidere di aprire una posizione long sul titolo Generali impostando il prezzo d'acquisto del titolo, ad esempio 30,85€ (500 azioni) e contemporaneamente di inserire due condizioni autoescludenti (al verificarsi della prima, sarà cancellata la seconda) come Stop Loss (30,50€) e Take Profit  (31,50€).

Supponiamo che Generali al momento dell'immissione dell'ordine quoti 30,85€ e quindi il tuo ordine sia immediatamente eseguito. Da questo momento sono attive le tue condizioni di Stop e Take. Al verificarsi della prima, supponiamo il Take Profit (31,50€), la seconda sarà cancellata da Fineco e la tua posizione sarà chiusa.

Questa funzionalità consente, quindi, di proteggere le posizioni ancora prima della loro esecuzione fissando i livelli sia d'entrata che di uscita dal titolo.

Importante: durante la fase di Trading After Hours, Stop Loss (anche lo stop automatico di Fineco) e Take Profit non sono attivi. Tuttavia, è possibile inserirli, modificarli o cancellarli.

Note operative:
Gli Stop Loss e i Take Profit inseriti in marginazione sono validi per ogni singolo ordine, non sono validi per l'intera posizione, sulla quale è comunque possibile inserire due condizioni e sulla quale rimane valido lo Stop Loss automatico di Fineco.
Qualora si decidesse di utilizzare il Trade&Reverse le eventuali condizioni precedentemente impostate sulla posizione saranno cancellate e dovranno nuovamente essere inserite. 

Liste panieri

Nel sito finecobank.com sono disponibili le liste dei panieri dei più importanti indici del mercato italiano, europeo e statunitense aggiornate in tempo reale.
Aprendo il sito, in qualunque punto ti troverai nella navigazione, avrai sempre la possibilità di vedere la valorizzazione della variazione percentuale degli indici dei mercati rispetto alla chiusura della seduta precedente



e aprire la lista del paniere relativo

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In ogni lista potrai:

  cliccare su  per inserire il titolo nella tua lista personalizzata

 aprire la maschera di inserimento degli ordini cliccando sul bottone  e aprire la scheda del titolo stesso cliccando sul nome. In questa scheda troverai non solo le quotazioni, ma anche e soprattutto il book, i grafici interattivi, la pagina di analisi tecnica, la scheda di consensi e la lista dei covered warrant (dove previsti).
 
 capire l'andamento di ogni titolo grazie all'ultimo prezzo scambiato, alla variazione percentuale dell'ultimo prezzo rispetto alla chiusura della seduta di negoziazione precedente e l'ora-minuto-secondo dell'ultimo aggiornamento del titolo stesso.

Portafoglio

Il portafoglio ti permette di visualizzare in ogni momento la tua posizione titoli. Il portafoglio di sintesi è la situazione aggiornata dell’intero portafoglio. 

portafoglio

Per ogni titolo hai una serie di dati:

  Il bottone ORDINA. Cliccando puoi inserire un ordine di vendita o di acquisto sul titolo corrispondente
 Il Titolo dello strumento in portafoglio
 Lo Strumento è la tipologia di strumento in cui hai investitto
 La Valuta indica la divisa con la quale viene trattato il titolo
 La Quantità di strumenti finanziari posseduti
 Il Prezzo Medio di Carico. E' il prezzo medio al quale sono stati acquistati i titoli. Dal giorno successivo a quello di acquisto, il prezzo comprende anche le commissioni pagate. Per i Bonds è il corso secco
 Il Prezzo di Mercato. E' il prezzo al quale è stato effettuato l'ultimo scambio del titolo sul mercato. Questo dato viene aggiornato in tempo reale. Si noti che, nel caso dei Bonds si tratta del corso secco
 Il Valore di Mercato è il controvalore attuale teorico dei titoli. Indica quale sarebbe il controvalore incassabile dalla vendita del titolo, posto che il prezzo sul mercato rimanga stabile. E' dato dal numero delle azioni o dal valore nominale dei Bonds moltiplicato per il Prezzo di Mercato attuale.
 Il Ctrv mercato è il controvalore attuale teorico dei titoli. Indica quale sarebbe il controvalore incassabile dalla vendita del titolo, posto che il prezzo sul mercato rimanga stabile. E' dato dal numero delle azioni o dal valore nominale dei Bonds moltiplicato per il Prezzo di Mercato attuale.
 La Variazione, espressa sia in percentuale che in assoluto, indica il guadagno o la perdita teorica sul singolo titolo, valorizzata ai prezzi attuali.
Nota Bene: Il portafoglio valorizza contemporaneamente le operazioni eseguite in Euro e in Dollari nelle valute corrispondenti. I totali sono invece visualizzati e convertiti in Euro.

Oltre al portafoglio di sintesi puoi visualizzare i singoli portafogli suddivisi per strumento:

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Portafoglio remunerato

Cosa si intende per "Portafoglio Remunerato"?
Questo servizio ti permette di ricevere una remunerazione sui titoli presenti nel tuo portafoglio. Con il Portafoglio Remunerato potresti ottimizzare il rendimento del tuo portafoglio ed ottenere rendimenti extra rispetto alle performance di mercato dello stesso.
Le categorie di titoli che, quando concesse in prestito, generano una remunerazione includono: azioni, Titoli di Stato (BTP, BTPI, CCT e CTZ), ETF, ETC, ETN e Covered Warrant. Naturalmente non si può avere la certezza che i tuoi titoli vengano presi in prestito, perché questo dipende dalla domanda degli operatori, ma in caso positivo, ogni giorno puoi maturare un piccolo rendimento, che ti viene poi accreditato automaticamente nel tuo conto corrente una volta al mese.

Come funziona? 

Ogni giorno, Fineco associa ai titoli richiesti in prestito, la lista dei clienti che hanno attivato il servizio e detengono quei titoli nel loro portafoglio. Utilizzando un processo di estrazione, vengono scelti i clienti dai cui portafogli verranno presi in prestito i titoli, utilizzati direttamente da Fineco o concessi in prestito agli operatori istituzionali.

A fronte del prestito realizzato, al cliente verrà poi accreditato un interesse attivo calcolato in ragione:
- della durata effettiva del prestito titoli;
- del tasso su base annua pubblicato tempo per tempo nell'area riservata del sito della Banca e riportato nella Conferma di Prestito;
- del prezzo dello strumento finanziario alla data di consegna dello stesso.

Il servizio è totalmente trasparente: I titoli restano a tua disposizione durante la regolare negoziazione. Ogni operazione di prestito ti lascia libero di vendere i tuoi titoli quando vuoi, sia nelle normali sessioni di borsa che nella fase After Hour (se prevista dal mercato).

Quanto costa? 
Nulla. Anzi, il servizio ti rende delle commissioni attive, che vengono accumulate e versate in una unica soluzione, direttamente sul tuo conto corrente.

Quanto rende? 
La remunerazione dei titoli varia in base alle condizioni di mercato, al tasso attivo di rendimento e dalla domanda specifica per ciascun titolo. Per calcolare l'importo accreditato, applichiamo la seguente formula: 

N.Titoli x Prezzo di riferimento del giorno x Tasso annuo di remunerazione/360

Le somme accumulate giornalmente vengono accreditate mensilmente sul conto con un unico versamento, (al netto delle imposte), e possono aumentare in modo significativo con l'incremento dei titoli in portafoglio e la frequenza con cui questi vengono presi in prestito. Per i titoli americani, qualora non avessi il conto corrente in dollari, il cambio degli accrediti maturati in valuta sarà effettuato l'ultimo giorno del mese.

Scheda Titolo

Per tutti i titoli negoziati con Fineco, la scheda del titolo permette di avere un quadro preciso e dettagliato  dell’andamento del titolo.

La scheda è accessibile dalla sezione Mercati e trading, scegliendo un titolo dai panieri e cliccando sul nome.

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La scheda include le seguenti informazioni:

- la quotazione aggiornata del titolo e i dati del primo livello del book
- il grafico interattivo
- il dettaglio dei rendimenti a 1, 3 e 12 mesi e con i dati di bilancio utili per l’analisi fondamentale
- le ultime news specifiche sul titolo
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- una breve descrizione della società
- la tabella Stime degli analisti in cui è visualizzato il risultato sintetico e complessivo dei giudizi raccolti dagli analisti sullo strumento

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- l’elenco dei titoli simili a livello mondiale per settore e capitalizzazione (dati Reuters)
- il grafico titoli più popolari con l’indicazione di quanti clienti Fineco possiedono il titolo nel loro portafoglio.

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Stime degli analisti

Per ogni titolo azionario viene riportato sulla scheda il risultato sintetico e complessivo dei giudizi raccolti dagli analisti sullo strumento. Il grafico mostra la distribuzione dei diversi giudizi espressi dal totale degli analisti.

Su questi giudizi  viene calcolata una media ponderata il cui risultato si traduce nel consenso sul titolo che è indicato dal "target price".


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Grafico titoli più popolari

L’insieme dei “Clienti Fineco”  considera  i clienti che hanno fornito il consenso al trattamento per finalità commerciali dei propri dati personali ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 (Regolamento Generale sulla protezione dei dati, GDPR).

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Fonte: elaborazione interna dati clienti Fineco di cui sopra. La percentuale indicata si riferisce la numero di dossier che possiedono lo specifico titolo rispetto al numero di dossier con la stessa asset class in portafoglio.

Mercati e trading

Nella sezione Mercati e trading hai a disposizione tutte le informazioni in tempo reale sull’andamento dei mercati e gli strumenti per analizzare nel dettaglio la situazione di ogni singolo titolo.

In questa pagina puoi:

- visualizzare con immediatezza gli andamenti dei principali indici internazionali e delle valute,anche grazie alla mappa interattiva.
 
- leggere le notizie più lette della giornata e le ultime news in tempo reale sui titoli dei mercati mondiali

- consultare la lista dei titoli più rilevanti della giornata filtrati in relazione al loro andamento in borsa e ai volumi di scambi effettuati

- conoscere  quali sono stati ieri i 10 titoli “più popolari”, “più scambiati” o “più osservati” dai clienti Fineco con il grafico titoli più popolari.

Inoltre dalla barra di navigazione puoi accedere a tanti servizi che completano le informazioni sui mercati e sui tuoi titoli, ad esempio alle tue Watchilist su titoli e fondi. 

Watchlist

Hai a disposizione fino a 3 Watchlist dove salvare e tenere sotto controllo fino a 50 titoli per singola watchlist e una Lista Fondi dove monitorare i fondi di tuo interesse.

Per creare una nuova watchlist clicca sul tab "Crea Watchlist" presente nella pagina.

Cliccando, invece, l'icona  puoi rinomonare la watchlist creata (max 12 caratteri) o cancellarla in qualsiasi momento.

watchlist 1

 

 

 

 

 

 

Per aggiungere alla lista uno strumento che ti interessa monitorare, clicca sull’icona 20170307 app10 presente nelle pagine del sito in corrispondenza di ogni titolo o fondo.

In alternativa puoi utilizzare gli spunti di ricerca, presenti in pagina, per selezionare uno o più strumenti tra quelli classificati come i più popolari in Fineco e aggiungerli alla lista.

Nota: La Lista 1 è la lista di default e non può essere eliminata o ridenominata.

Con il Drag&drop puoi selezionare e trascinare i titoli nella lista che preferisci, così potrai facilmente organizzare le liste in base alle tue esigenze.

watchlist  2


Le preferenze impostate con drag&drop resteranno memorizzate e verranno visualizzate in automatico anche per gli accessi successivi.
Inoltre, cliccando l'intestazione di colonna "Titolo" è possibile ordinare gli strumenti in tabella, in ordine alfabetico. Anche questa modifica sarà salvata in automatico.

Note:


> L'ultima modifica fatta, sia attraverso drag&drop sia cliccando "Titolo" sarà il salvataggio che verrà visualizzato al successivo accesso. Pertanto, se si sono spostati dei titoli con il dra&drop e successivamente si clicca su "Titolo" gli strumenti saranno riordinati e salvati in ordine alfabetico, perdendo le modfiche fatte con il drag&drop.


> Le modifiche apportate alle watchlist da sito saranno visibili anche da App e FinecoX e viceversa in quanto le Watchlist sono condivise.

I dati mostrati nelle liste dei preferiti sono in tempo reale, per aggiornarli clicca sull’incona di refresh slide 39b borsa.
In alternativa è possibile visualizzare le quotazioni dei titoli anche in push (con aggiornamento continuo e automatico) attivando il tasto “ATTIVA PUSH”.

Con i link a fondo pagina, infine, hai la possibilità di esportare in Excel oppure di stampare la tua lista titoli.

Titoli Clienti Fineco

Il grafico mostra quali sono stati nella giornata di ieri i 10 titoli “più popolari”, “più scambiati” o “più osservati” dai clienti Fineco.

La selezione di questi titoli si riferisce sempre al giorno lavorativo precedente. Infatti alla chiusura della giornata di borsa vengono verificate tutte le operazioni eseguite sui titoli e il risultato di quest'analisi viene proposto sul sito il giorno successivo.

L’insieme dei Clienti Fineco considera i clienti che hanno fornito il consenso al trattamento per finalità commerciali dei propri dati personali ex artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679.

Per tutte le informazioni sulle modalità e finalità del trattamento dei dati effettuato da FinecoBank, si rinvia alla sezione Privacy in fondo ad ogni pagina del sito. 

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- I TITOLI PIU' POPOLARI
Sono i 10 titoli più presenti ieri, o più precisamente nella giornata di lavoro precedente, nei portafogli della clientela Fineco.
Si verifica quali sono i singoli titoli più scelti considerando il numero di clienti che possiedono quei particolari titolo in portafoglio senza soppesare numero di azioni possedute o il controvalore investito.   

- I TITOLI PIU' SCAMBIATI
Sono i 10 titoli che hanno avuto il maggior controvalore negoziato da parte dei clienti nella giornata lavorativa precedente .
Si verifica quali sono effettivamente i singoli titoli più scambiati considerando il numero di clienti che hanno eseguito un operazione su quei titoli, senza  soppesare il volume degli scambi.

- I TITOLI PIU' OSSERVATI
Sono i 10 titoli che sono stati più presenti nelle watchlist dei clienti nella giornata di lavoro precedente ovvero i titoli che la maggior parte dei clienti ha scelto di inserire nella proprie watchlist.

Lettura del grafico


I 10 titoli delle tre sezioni sono distribuiti sull' istogramma in ordine crescente da sinistra verso destra. Quindi, in relazione al grafico sopra riportato come esempio, Generali è il titolo meno popolare della gioranta di borsa precedete mentre Enel è al contrario il più popolare. La stessa logica di lettura del grafico vale anche per gli altri due tab “più scambiati” e “più osservati”. 

Calendario economico

Il Calendario economico mostra in tempo reale gli eventi economici piu’ rilevanti attesi negli Stati Uniti e nel resto del mondo.
All’interno della tabella sono elencati tutti gli appuntamenti, i dati economici e gli indicatori macroeconomici corredati da una breve descrizione e dalla rispettiva misura d’importanza sui mercati.


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Per ogni singolo evento, all’interno della riga, e’ possibile consultare i numeri storici, le descrizioni ed i dettagli della tipologia del dato.

Tipologie di Ordini

Fineco ti permette di inserire 2 tipologie di ordine:


 Ordine a mercato

 Ordine limite

Ordini a mercato

Un ordine con parametro prezzo "a mercato" garantisce l'esecuzione dello stesso al miglior prezzo disponibile in quel momento sul mercato.

Da sito e APP è possibile selezionare esclusivamente questa tipologia di oridine "a mercato", mentre da FinecoX è possibile scegliere di inviare l'ordine anche con parametro FOK (Fill or kill). Gli ordini con parametro FOK sono interamente cancellati se non è soddisfatta l'intera quantità inserita.

Gli ordini a mercato assicurano l'esecuzione dell'ordine scorrendo il book fino a soddisfare la quantità impostata. Con l'invio dell'ordine a mercato si "colpiscono" le quantità disponibile su più livelli del book fino al soddisfacimento della quantità desiderata.

Ordini Automatici
Tutti gli ordini automatici (Stop Loss, Take Profit e Trailing Stop) saranno inviati al mercato con parametro "a mercato".

Trading After Hours
Durante la fase di TAH rimarranno disponibili gli stessi parametri della fase di negoziazione continua.

Nota Operativa: Ti ricordiamo che i nostri sistemi, per ogni ordine "a mercato" immesso, trattengono una liquidità maggiorata del 10% rispetto al controvalore totale dell'ordine. 

Ordini limite

Un ordine a prezzo limite definisce una specifica soglia di prezzo a cui si è disposti a comprare o vendere. A differenza quindi di un ordine a mercato, che garantisce l'esecuzione dell'ordine ma non il prezzo, l'ordine a prezzo limite permette di determinare il prezzo massimo che si è intenzionati a pagare in caso di operazione di acquisto e il prezzo minimo a cui si è disposti a vendere in caso di operazione di vendita: l'esecuzione dell'ordine non è quindi assicurata.

 

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In altri termini se il titolo che intendi comprare ha un prezzo inferiore del prezzo limite del tuo ordine , potrai ricevere l'eseguito al prezzo limite da te fissato o ad uno inferiore: parimenti per un ordine in vendita, se il titolo quota ad un livello più alto del tuo prezzo limite, l'esecuzione dell'ordine potrà avvenire al prezzo limite da te fissato o ad un prezzo superiore.

Per un ordine di acquisto a limite: 


> prendi come riferimento i prezzi in Lettera del book, che rappresentano il prezzo minimo al quale il mercato sta vendendo
> imposta il prezzo limite come il prezzo massimo a cui sei disposto a comprare quel titolo. Il tuo ordine sarà eseguito al prezzo limite impostato o ad un prezzo inferiore.

Per un ordine di vendita a limite:

> prendi come riferimento i prezzi in Denaro del book, che rappresentano il prezzo massimo al quale il mercato sta acquistando un titolo.
> definisci il tuo prezzo limite come il livello minimo cui sei disposto a vendere quel titolo. Il tuo ordine sarà eseguito al prezzo limite impostato o ad un prezzo superiore.

Nel caso di mercato chiuso, un ordine inserito con scadenza maggiore della singola giornata di borsa (se non cancellato autonomamente) potrà essere eseguito il giorno successivo di borsa aperta.

Inserire un Ordine

Per far arrivare il tuo ordine al mercato devi compilare con attenzione tutti i campi dell'ordine.

In molte sezioni del sito (ad ese. portafoglio, watchlist, monitor)  troverai il tastoordina e cliccandolo comparirà la seguente maschera: 

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Di seguito il dettaglio dei dati presenti nella machera:


1 - Compro o Vendo
2 - Tipo: Ordinaria, Marginazione Intraday e Multiday (dove prevista)
3 - Quantità di titoli che intendi comprare/vendere
4 - Prezzo: Mercato, Mercato (asta), Mercato (EEC), Limite
5 - Scadenza: puoi scegliere in questo campo il tempo in cui l'ordine può essere valido; fino alla chiusura dei mercati del giorno in cui stai inserendo l'ordine (validità oggi) oppure scegliere la scadenza massima a 30 giorni (la scelta della validità è effettuabili solo in caso di ordini con prezzo limite).

Nella maschera ordine è presente anche il dato relativo alla quotazione aggiornata del titolo, l'indicazione della quantità di azioni presenti nel tuo portafoglio (qualora avessi già il titolo) e la stima del tuo saldo post ordine. 

Nota: 

- Per selezionare una scadenza specifica dell'ordine, quest'ultimo deve essere inserito tramite il book, cliccando il tasto button_book presente nella pagina del singolo titolo. Potrai così scegliere lo specifico giorno fino al quale il tuo ordine rimarrà valido. 

- Il prezzo limite inserito deve essere coerente con il tick di negoziazione. Il tick è la variazione minima tra due prezzi che possono essere immessi sul mercato e rappresenta la frazione di un'unità predefinita della valuta in cui il titolo è negoziato (es. 0,002 euro). Gli ordini immessi su uno strumento finanziario sono sempre multipli del tick di negoziazione valido per lo strumento considerato.

 

book scadenza specifica

 

Importante: per i titoli che non negoziano nel mercato After Hours (TAH) la revoca di eventuali ordini VSD (validi sino a data) potrebbe non andare a buon fine. Si consiglia di revocare gli ordini durante la fase di negoziazione continua o dopo la chiusura del TAH.

Una volta inserito il pin dispositivo e cliccato sul tasto "compra" o "vendi" a seconda dell'ordine che stai inserendo, appare una finestra di riepilogo che ti permette di controverificare i dati inseriti.

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Qualora i dati inseriti fossero corretti, l'ordine verrà inviato al mercato. Inoltre puoi definire che per l'intera sessione di trading il PIN non ti venga più richiesto flaggando l'opzione salva PIN, questo ti agevolerà nell'inserimento degli ordini successivi.

Una volta cliccato sul bottone conferma, visualizzerai l'esito dell'ordine ricevuto da Fineco:

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Una volta terminato l'inserimento dell'ordine, puoi controllare lo status dell'ordine all'interno del Monitor Ordini.

Ricorda
: in modalità ordinaria non puoi inserire un ordine in vendita se non hai già il titolo in portafoglio. Solamente selezionando la modalità Marginazione potrai aprire posizioni short sul titolo pur non avendolo in portafoglio.

Il sistema è progettato e testato per essere utilizzato in un'unica finestra del browser e per eseguire un ordine alla volta. Si sconsiglia pertanto di preparare e confermare più ordini contemporaneamente.

L'utilizzo in contemporanea di più sessioni con il medesimo codice utente,  potrebbe comportare dei ritardi di visualizzazione o alcuni messaggi di errore. Ti ricordiamo inoltre che, come da condizioni generali di contratto, i codici sono strettamente personali e incedibili.

Ordine di un fondo

I fondi sono disponibili solo per i titolari del conto Fineco.
Partendo dal motore di ricerca fondi o dalla scheda del singolo fondo, cliccando sul bottone  oppure sul se si vuole fare una sottoscrizione di un piano di accumulo, si accede alla maschera di compravendita. Entrambi i bottoni porteranno alla finestra di inserimento ordini:



In questa pagina, vengono riportati tutti i dettagli del fondo, quotazione NAV Isin e categoria ed eventuali commissioni.
Alla voce Quote in portafoglio vengono anche riportate eventuali quote del fondo già presenti in portafoglio e relativo controvalore.
La voce Liquidità investimenti indica invece, la liquidità disponibile sul conto corrente per l’investimento. 

Per acquistare il fondo clicca il tasto COMPRO.

Qui troverai la maschera per impostare i dati relativi all'ordine (importo da investire nel caso di acquisto), e tutta la documentazione relativa al fondo che dovrai leggere prima della sottoscrizione.  Per procedere con la sottoscrizione è necesario leggere tutta la documentazione e cliccare su CONTINUA


Dopo la prima conferma dell'ordine, verrà visualizzata la maschera riassuntiva dell'ordine da te impostato:


In questa finestra, qualora i dati inseriti fossero corretti, potrai digitare il tuo codice PIN dispositivo.
Successivamente, cliccando sul bottone CONFERMA, vedrai l’esito dell'ordine ricevuto da Fineco e inviato al mercato.

 

Da qui potrai accedere al Monitor fondi per controllare lo stato del tuo ordine.

Dal Monitor Ordini "Fondi" saranno sempre possibili le seguenti operazioni:
> Cancellarel'ordine appena immesso.
> Stampare l'Eseguito del tuo ordine al momento dell'effettiva esecuzione. Controlla le tempistiche nel Learning Center per maggiori dettagli.

REVOCA ORDINE
Dal monitor è possibile cancellare un ordine immesso cliccando su (X). Si aprirà una maschera di riepilogo che riporta i dati dell’ordine.  E’ necessario inserire il PIN per confermare la cancellazione.

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Nota
: ad integrazione di quanto previsto dalla "Informativa ai sensi del d.lgs 19 agosto 2005 n. 190", si precisa che, a seguito degli orientamenti da ultimo espressi dalla dottrina, già consolidatisi nella prassi, in merito all'interpretazione del predetto decreto, nell'ipotesi di collocamento di OICR (fondi comuni di investimento e SICAV) tramite tecniche di comunicazione a distanza non troveranno applicazione il diritto di recesso e la sospensiva dell'efficacia dei contratti per la durata di sette giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione dei medesimi da parte dell'investitore, previsti dall'articolo 30, comma 6, del d.lg 1998 n. 58. Pertanto, a far tempo dal 9 Gennaio 2006, il contratto avrà  efficacia a decorrere dalla data di sottoscrizione dello stesso.

VENDITA E SWITCH
Da Portafoglio fondi cliccando il tasto ORDINA in corrispondenza del fondo, si aprirà la maschera dell’ordine dove saranno attivi i tasti per la Vendita o lo switch del fondo.




Monitor ordini

Cliccando su Portafoglio > Monitor Ordini, puoi accedere all’area dedicata al monitoraggio  sullo stato degli ordini che hai immesso sul mercato. Il Monitor Ordini è suddiviso in diverse sezioni:

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Monitor Azioni, ETP ed Opzioni


Questa sezione del monitor ordini ha lo scopo di illustrare lo status degli ordini immessi e dei prezzi degli ordini eseguiti per le 3 specifiche asset class.

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In dettaglio vengono visualizzate le seguenti informazioni:

> in alto a sinistra puoi scegliere la tipologia di stato dei trade che hai fatto
> Stato: l'indicazione restituita dal mercato della condizione dell'ordine che può essere:

Immesso
Eseguito
Eseguito parziale
Accodato
Cancellato
Scaduto. Sono stati raggiunti i termini di durata dell'ordine senza che esso sia stato eseguito.
Rifiutato. L'ordine è stato rifiutato dal sistema o dal Mercato. Le cause possono essere varie, tra cui: mancanza di fondi (nel caso di un ordine di acquisto) o di titoli (nel caso di un ordine di vendita); fase errata di mercato (per ordini immessi durante la fase di Trading After Hour su titoli non trattati in tale segmento); qualsiasi altro motivo per il quale l'ordine non può essere eseguito.

 

> Segno: indica la tipologia di operazione ovvero l'acquisto o la vendita di un titolo

> Q. immessa / Q. eseguita

>  Prezzo immesso

> Prezzo medio eseguito

>  Mercato: mercato di appartenenza del titolo

>  Data e ora dell'immissione dell'ordine

> Protezione: hai la possibilità di impostare un valore di stop loss, di take profit o di trailing stop


> Tasto Ripeti Ordine: per reimmettere un ordine è sufficiente cliccare sul tasto  e apparirà una maschera di immissione ordini già precompilata con le stesse caratteristiche


Cliccando sullo stato dell’ordine puoi verificare e stampare l'attestazione dell'ordine


Monitor Marginazione


In quest'area puoi controllare lo stato dei tuoi ordini, sia Long che Short, immessi sul mercato. Puoi verificare lo stato delle tue posizioni ed inserire ordini automatici sui singoli ordini o sulla posizione in marginazione.

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In dettaglio vengono visualizzate le seguenti informazioni:

> Nella tendina in alto a sinistra puoi filtrare scegliendo fra:

- Tutte le posizioni
- Posizioni aperte
- Posizioni chiuse
  
> Stato: è l'indicazione restituita dal mercato della condizione della posizione che può essere:

APERTA La posizione (long o short) è aperta
CHIUSA La posizione (long o shot) è chiusa

Nota: il monitor mostra tutte le posizioni aperte oppure quelle chiuse che siano state aperte al massimo 30 giorni prima.

> Segno: è la tipologia di operazione (Long o Short)

> Validità: Multiday o Intraday

>Q.tà eseguita

>P.zo medio

> Mercato

>Data e ora

> Scadenza: Indica la scadenza della posizione

> Protezione : cliccando sul bottone  potrai inserire uno Stop Loss o un Take Profit o un Trailing sulla posizione

> Cliccando sul bottone  potrai ricoprire la tua posizione immettendo un ordine di acquisto per posizioni short o un ordine di vendita per posizioni long.

Nota:  nel monitor è possibile visualizzare gli ordini degli ultimi 30 giorni. Per una ricerca su un periodo più ampio è possibile consultare i movimenti del dossier titoli.


Cliccando poi sulla singola stringa è possibile vedere il dettaglio degli eseguiti, ed impostare  uno Stop Loss o un Take Profit o un Trailing sull’ordine.


Monitor Ordini Fondi


In quest'area puoi controllare lo stato degli ordini che hai immesso e l'indicazione restituita dalla Sicav relativa al tuo ordine.



Di seguito trovi gli elementi caratterizzanti questo monitor:
 
> Stato: questi possono essere:

Accodato L'ordine sta seguendo il suo Iter per l'esecuzione.Accanto a ciascun ordine "Accodato", appare il simbolo X. Cliccandolo è possibile revocare o cancelare l'ordine.
Immesso L'ordine è stato trasmesso per l'esecuzione.
Eseguito L'ordine è stato eseguito e la posizione caricata in portafoglio.
Cancellato L'ordine è stato cancellato
Rifiutato L'ordine è stato rifiutato dal sistema o dalla Sicav. Le cause possono essere varie, tra cui: mancanza di fondi (nel caso di un ordine di acquisto) o di titoli (nel caso di un ordine di vendita); qualsiasi altro motivo per il quale l'ordine non può essere eseguito.


> Operazione: (Compro Vendo Switch) indica la tua compravendita del fondo se in acquisto, vendita o switch
> Ammontare immesso: è il controvalore dell’operazione immesso (per le operazioni di acquisto)
> Ammontare eseguito: è il controvalore dell’operazione eseguita

Nota tecnica: il sistema è progettato e testato per essere utilizzato in una unica finestra del browser e per eseguire un ordine alla volta. Si sconsiglia pertanto di preparare e confermare più ordini contemporaneamente.

Nota: ad integrazione di quanto previsto dalla "Informativa ai sensi del d.lgs 19 agosto 2005 n. 190", si precisa che, a seguito degli orientamenti da ultimo espressi dalla dottrina, già consolidatisi nella prassi, in merito all'interpretazione del predetto decreto, nell'ipotesi di collocamento di OICR (fondi comuni di investimento e SICAV) tramite tecniche di comunicazione a distanza non troveranno applicazione il diritto di recesso e la sospensiva dell'efficacia dei contratti per la durata di sette giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione dei medesimi da parte dell'investitore, previsti dall'articolo 30, comma 6, del d.lg 1998 n. 58. Pertanto, a far tempo dal 9 Gennaio 2006, il contratto avrà efficacia a decorrere dalla data di sottoscrizione dello stesso.

Protezione condizioni e alert

Nel monitor ordini è possibile visualizzare nella specifica sezione "Protezioni, condizioni, alert": gli ordini automatici, gli ordini condizionati e gli alert impostati.

Nota: Per il conto Trading non è possibile inserire ordini condizionati e Trailing Stop. Gli stop loss e take profit, invece, possono essere inseriti solo sulle posizioni e non in fase di inserimento ordine. 

All’interno della sezione "Ordini automatici" sono visualizzabili gli stop loss, take profit e trailing stop inseriti sugli ordini ancora immessi.

 

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E' possibile anche modificare il relativo ordine automatico cliccando sul valore di stop loss, take profit o trailing stop, oppure revocarlo attraverso l’icona di cancellazione visibile nella tabella sopra riportata.

All'interno della sezione "Ordini condizionati" è possibile, invece, visualizzare gli ordini condizionati semplici, OCO e correlati 
inseriti. Per ogni ordine automatico sono riportati i dettagli principali come visibile nella tabella sottostante. E' possibile anche qui revocare l'ordine attraverso l’icona di cancellazione presente in corrispondenza della stringa dell'ordine.

 

condizionato ord

All'interno della sezione "Alert", infine, troviamo tutti gli alert inseriti sui titoli. In tabella sono riportate le seguenti informazioni: la condizione impostata, la tipologia di avviso scelta (email o sms) e la scadenza dell'alert. Vi è come per le altre due sezione la possibilità di revocare l'alert inserito con l'apposito tasto presente in corrispondenza della stringa dell'alert. 

 

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Ordinaria Intraday - "Chiudi Oggi"

L’opzione “Chiudi Oggi” ,  permette di operare su tutte le principali azioni ed ETF negoziati sul mercato italiano con la certezza che l’investimento venga chiuso nella stessa giornata nella quale è stato acquistato lo strumento.
Con tale opzione si ha un’operatività di giornata, Fineco provvede infatti, qualora non venga fatto autonomamente, a vendere automaticamente a fine della giornata di negoziazione quanto acquistato nel giorno stesso. La funzione è presente inel book di inserimento ordine dal sito Fineco.

Operatività:

E ‘sufficiente flaggare la casella “Chiudi Oggi” presente nel book del titolo e confermare l’ordine.

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Una volta eseguito l’acquisto, all’interno del portafoglio di sintesi, visualizzerai sia eventuali azioni in ordinaria che le azioni acquistate in Intraday, in due righe distinte.

ORARI, TIPO DI ORDINE E VALIDITA’:

Il servizio “Chiudi Oggi” è disponibile sulle principali azioni ed ETF quotati a Piazza Affari.

E’ possibile inserire ordini nei seguenti orari:
- Azioni : dalle ore 7.30 alle ore 17.40.
- ETF : dalle ore 7.30 alle ore 17.36. 

Alle ore 17.25 per le azioni ed alle 17.15 per gli ETF, tutte le proposte che risultino ancora in stato “Immesso” o “Parzialmente Eseguite” saranno cancellate dal sistema.

Gli strumenti che agli orari di cui sopra risultano ancora in essere nel portafoglio, saranno venduti automaticamente da Fineco tramite un ordine di vendita con tipologia “A mercato”.

E' possibile inserire ordini:
- Con prezzo limite
- A Mercato

DETTAGLI OPERATIVI:

- Non sarà applicata la Tobin Tax se a fine giornata il saldo di tutte le tue operazioni sul titolo sarà pari a zero.
- Il servizio non comprende l’operatività TAH (Trading After Hours).
- Sugli strumenti acquistati con l’opzione “Intraday” non è possibile inserire Stop Loss, Take Profit o Trailing Stop.
- L’attivazione del servizio non è revocabile: gli ordini eseguiti con tale opzione non possono essere modificati in alcun caso, pertanto non potranno essere posseduti oltre la giornata nella quale gli strumenti stessi sono stati acquistati.
- Gli ordini condizionati sono esclusi da tale funzione.

La storia

Nato come mercato per i titoli che non riuscivano a trovare spazio nel NYSE (New York Stock Exchange), nei primi anni '90, l'Amex iniziava a soffrire sempre più la crescente concorrenza del Nasdaq. Inoltre, tutti i progetti realizzati per incrementare il numero dei listing (quotazioni) erano risultati assolutamente insoddisfacenti.
Si passò, dunque, a considerare l'ipotesi di quotare nuove categorie di strumenti finanziari e le prime attenzioni furono rivolte ai fondi comuni di investimento che, a quel tempo, diventavano sempre più popolari tra i risparmiatori privati.
Purtroppo, il design di questi prodotti mal si prestava ad una loro diretta quotazione sul mercato, soprattutto a causa delle enormi difficoltà che avrebbero incontrato i manager di tali fondi nel gestire repentine entrate ed uscite di denaro.
Il superamento di tale ostacolo si può ricondurre all'esperienza del campo delle commodity dove era usuale depositare merci, presso società depositarie, in cambio di ricevute di deposito (depositaryreceipts), che ne rappresentassero i relativi diritti proprietari. Questa procedura aveva permesso di vendere e acquistare le suddette merci in modo molto più diretto e veloce, semplicemente trasferendo le ricevute di deposito ad esse relative (una sorta di "buono" che rappresenti la proprietà).
Traslando questa logica sugli ETF, l'idea rivoluzionaria fu quella di creare un basket di titoli azionari che replicasse un determinato indice di mercato e di depositarli in cambio di ricevute di deposito. Successivamente, ciascuna di tali ricevute sarebbe stata divisa in un numero elevato di titoli che si sarebbero poi potuti scambiare sul mercato come delle comuni azioni. Fu così possibile vendere ed acquistare i titoli senza che ciò comportasse delle entrate o delle uscite per il fondo sottostante. Inoltre, chi avesse voluto, o meglio, chi lo avesse trovato profittevole, avrebbe potuto riunire i titoli a formare nuovamente la relativa ricevuta di deposito e cederla, in cambio del portafoglio sottostante.

Nacque così nel 1993 il primo e forse più famoso etf della storia, lo S&P 500 DepositaryReceipts o "Spider" destinato a divenire il capostipite di innumerevoli altri prodotti come gli altrettanto celebri "Diamonds" e "Cubes" che replicano rispettivamente il Dow Jones Industrials e il Nasdaq 100.
La storia europea degli ETF è decisamente più breve, ma in pochi anni il mercato del vecchio continente è riuscito a raggiungere un numero di prodotti quasi pari a quello "a stelle e strisce"
Il primo ETF, basato sull'indice DJ EuroStoxx 50, viene quotato allo Xetra di Francoforte nel 2000. Poco dopo nasce l'ETF sull'indice nazionale FTSE 100, quotato invece a Londra. Dal settembre del 2002 anche l'Italia può contare sui suoi etf, quotati nel segmento MTF (Mercato Telematico Fondi) di Borsa Italia.Basta specificare il quantità di Etf (come nell'azionario) che si vuole acquistare/vendere e quindi cliccare su Ordina.  

Operazioni in assenza di multicurrency

Per i clienti che possiedono il conto solo in Euro (no Servizio Multicurrency attivo) oppure per i clienti con il Servizio Multicurrency attivo solo su determinate valute, nel caso di inserimento ordini su strumenti la cui divisa di negoziazione dovesse risultare differente rispetto a quella del conto di regolamento delle operazioni, la Banca applica un tasso di cambio, che incorpora una componente di costo sotto forma di spread (differente in funzione delle divise utilizzate), come da tabella sotto riportata.

Compravendita su titoli con divisa di negoziazione diversa da divisa conto di regolamento

 

Tasso di cambio praticato sulla singola operazione di compravendita (*)

Viene applicato il tasso di cambio con pricing source Reuters maggiorato di un differenziale sul prezzo di acquisto o vendita.

Il differenziale varia in base al cross preso in considerazione:

EUR/USD – 0,0033 punti

EUR/GBP – 0,0025 punti

EUR/CHF – 0,0043 punti

EUR/AUD, EUR/CAD, EUR/CZK, EUR/DKK, EUR/HKD, EUR/HUF, EUR/JPY, EUR/NOK, EUR/NZD, EUR/PLN, EUR/SEK, EUR/SGD – 0,30% 

EUR/CNY, EUR/MXN, EUR/ZAR – 0,35%

EUR/RUB, EUR/TRY – 0,55%

(*) il tasso di cambio, maggiorato del differenziale, è rilevato in tempo reale; questo non si applica alla negoziazione dei derivati OTC.

 

Se, al momento dell'inserimento dell'ordine in data (T), la liquidità in euro è stata generata dalla vendita di strumenti in euro effettuata lo stesso giorno (T), l'operazione di trading potrebbe causare uno scoperto di conto se il saldo non è sufficientemente capiente (cioè non contiene altra liquidità in Euro non generata dalla vendita di strumenti in Euro nel medesimo giorno).

Filtri di Borsa

Filtri di Borsa Italia

Secondo quanto previsto dal Regolamento di Euronext Milan (Borsa Italiana),al fine di prevedere un ordinato svolgimento delle negoziazioni, Fineco predispone e mantiene attivi sistemi automatici di controllo dei prezzi, dei controvalori e della frequenza degli ordini impartiti dalla clientela. La finalità di tali filtri è quella di evitare che eventuali ordini anomali possano provocare irregolarità o compromettere l'ordinato svolgimento delle negoziazioni e l'integrità degli stessi mercati.

Filtri di prezzo

Per ogni classe di finanziari vengono implementate due soglie: la prima di semplice allarme e la seconda di blocco operativo. Nel primo caso un messaggio avverte il cliente qualora il prezzo inserito superi la soglia prefissata; il cliente, letta l'avvertenza, può annullare l'ordine o confermarlo autorizzando comunque l'invio al mercato al prezzo inizialmente indicato. Nel secondo caso, oltre a segnalare l'anomalia nel prezzo inserito dal cliente, il messaggio comporta il blocco dell'ordine che risulta rifiutato. Qualora il cliente intenda comunque disporre l'ordine può contattare un operatore del call center ordini della Banca (numero verde 800.52.52.52 ) che, effettuate le necessarie valutazioni, deciderà se inviare l'ordine al mercato.

Il filtro di prezzo è definito come percentuale di scostamento massima, rispetto al parametro di riferimento, che è rappresentato dal prezzo statico fissato per i vari strumenti finanziari dal mercato
Vengono stabilite soglie di allarme e blocco differenti per mercato e tipologia di strumento finanziario come indicato nelle tabelle seguenti:

Euronext Milan - Mercato azionario 

Euronext Milan Filtri di prezzo
Strumento Allarme Blocco
Azioni 45% 50%
ETF 20% 24%
ETC 30% 50%

 

MOT - Mercato obbligazionario


MOT

 
Filtri di prezzo
Strumento Allarme Blocco
Titoli di Stato Italiani 8% 10%
Titoli di Stato Esteri, Obbligazioni Corporate, Obbligazioni denominate in valuta diversa da EUR  13% 15%


EuroTLX - Mercato obbligazionario


EuroTLX

 

Filtri di prezzo

 
Strumento Allarme Blocco
Obbligazioni 13% 15%

 

SEDEX - Mercato dei Certificati e Covered Warrant

Leverage Certificates

Filtri di prezzo
Range di prezzo (euro) Allarme Blocco
Inferiore o uguale a 0,01 80% 90%
0,01 - 0,05 50% 60%
Superiore a 0,05 20% 30%

 

Strumenti diversi da Leverage Certificates 

Filtri di Prezzo
Range di prezzo (euro) Allarme Blocco
Inferiore o uguale a 0,003 1990% 2000%
0,0031 – 0,03 590% 600%
0,0301 – 0,1 390% 400%
0,1001 – 0,3 290% 300%
0,3001 – 1,5 290% 300%
1,5001 - 3 190% 200%
3,0001 - 30 80% 90%
30,0001 - 70 40% 50%
70,0001 - 100 30% 40%
100,0001 - 300 20% 30%
300,0001 - 1000 15% 25%
1000,0001 - 10000 15% 25%
Superiore a 10000 10% 20%


IDEM - Mercato derivati Italiani

IDEM Filtri di prezzo
Strumento Allarme Blocco
Futures n.d. 30%
Opzioni n.d. 200% 


Filtri di controvalore
Il filtro considera il controvalore massimo dell'ordine che è possibile inserire sui mercati.

Anche per questa tipologia di filtro vengono configurati due livelli di controllo:

- Soglia inferiore, al cui raggiungimento viene visualizzato un allarme che avverte il cliente del superamento del limite stabilito dalla Banca. Il cliente può annullare l'ordine o confermarlo, autorizzandone l'invio al mercato.
  
- Soglia superiore, al cui raggiungimento viene visualizzato il rifiuto dell'ordine. Nel caso in cui il cliente intenda comunque disporre l'ordine, può contattare un operatore del call center ordini della Banca (numero verde 800.52.52.52 ) che, effettuate le necessarie valutazioni, deciderà se inviare l'ordine al mercato.

Le soglie sono differenziate in base a due variabili: la tipologia di clientela e la tipologia di strumenti finanziari oggetto degli ordini.

In base al controvalore degli ordini sono state individuate quattro tipologie di clienti:

1. Hanno effettuato ordini eseguiti con controvalore massimo superiore a 1.000.000 Euro
2. Hanno effettuato ordini eseguiti con controvalore massimo superiore ai 500.000 Euro
3. Hanno effettuato ordini eseguiti con controvalore massimo superiore ai 100.000 Euro
4. Hanno effettuato ordini eseguiti con controvalore massimo inferiore ai 100.000 Euro

A seguire le tabelle con l'indicazione delle soglie di allarme e blocco in funzione della tipologia di cliente e di strumento negoziato.

Clienti con ordini eseguiti di controvalore superiore a 1.000.000 Euro

Mercato
Tipologia strumento finanziario
 Allarme Blocco
Euronext Milan Titoli appartenenti indice FTSEMIB € 1.250.000 € 2.500.000
Euronext Milan Altri titoli € 250.000
ETFPlus Tutti € 500.000 € 2.500.000
MOT Tutti €/$ 1.000.000 €/$ > 2.500.000
EuroTLX Tutti €/$ 1.000.000 €/$ > 2.500.000
SEDEX Tutti €75.000 € 150.000


Clienti con ordini eseguiti di controvalore superiore ai 500.000 Euro e fino a 1.000.000 Euro

Mercato
Tipologia strumento finanziario
 Allarme Blocco
Euronext Milan Titoli appartenenti indice FTSEMIB € 1.250.000 € 2.500.000
Euronext Milan Altri tioli € 250.000
ETFPlus Tutti € 500.000 € 2.500.000
MOT Tutti €/$ 500.000 €/$ > 1.000.000
EuroTLX Tutti €/$ 500.000 €/$>1.000.000
SEDEX Tutti €75.000 € 150.000


Clienti con ordini eseguiti di controvalore superiore ai 100.000 Euro e fino a 500.000 Euro

Mercato
Tipologia strumento finanziario
 Allarme Blocco
Euronext Milan Titoli appartenenti indice FTSEMIB € 1.250.000 € 2.500.000
Euronext Milan Altri tioli € 250.000
ETFPlus Tutti € 500.000 € 2.500.000
MOT Tutti €/$ 300.000 €/$ > 500.000
EuroTLX Tutti €/$ 300.000 €/$ > 500.000
SEDEX Tutti €75.000 € 150.000


Clienti con ordini eseguiti di controvalore inferiore ai 100.000 Euro


Mercato

Tipologia strumento finanziario
 Allarme Blocco
Euronext Milan Titoli appartenenti indice FTSEMIB € 225.000 € 250.000
Euronext Milan Altri tioli € 75.000
ETFPlus Tutti € 225.000 € 250.000
MOT Tutti €/$ 200.000 €/$ > 300.000  
EuroTLX Tutti €/$ 200.000 €/$ > 300.000
SEDEX Tutti €75.000 € 150.000

 

Filtri di frequenza
I filtri di frequenza non sono bloccanti. La Banca effettua il monitoraggio costante del numero di ordini ricevuti e registra gli eventi che determinano il superamento delle soglie prefissate al fine di conservarne evidenza, qualora altri elementi di anomalia richiedano analisi anche sulla frequenza di immissione degli ordini.

Esistono due tipologie di segnalazione:

- segnalazione di frequenza istantanea se il cliente inserisce più di tre operazioni in un minuto di orologio

- segnalazione di frequenza giornaliera se il cliente supera un valore soglia, che dipende dal numero di ordini validi inseriti in media negli ultimi 90 giorni, secondo la seguente tabella:

Ordini in media negli ultimi 90 giorni soglia
fino a 10 ordini 20
da 11 a 30 ordini 50
da 31 a 60 ordini 100
da 61 a 120 ordini 200
più di 120 ordini 500

Filtri di Borsa Esteri

Al fine di prevedere un ordinato svolgimento delle negoziazioni, Fineco predispone e mantiene attivi sistemi automatici di controllo dei prezzi, dei quantitativi degli ordini impartiti dalla clientela. La finalità di tali filtri è quella di evitare che eventuali ordini anomali possano provocare irregolarità o compromettere l'ordinato svolgimento delle negoziazioni e l'integrità degli stessi mercati.

Filtri di prezzo

Per ogni classe di strumenti finanziari vengono implementate due soglie: la prima di semplice allarme e la seconda di blocco operativo. Nel primo caso un messaggio avverte il cliente qualora il prezzo inserito superi la soglia prefissata; il cliente, letta l'avvertenza, può annullare l'ordine o confermarlo autorizzando comunque l'invio al mercato al prezzo inizialmente indicato. Nel secondo caso, oltre a segnalare l'anomalia nel prezzo inserito dal cliente, il messaggio comporta il blocco dell'ordine che risulta rifiutato. Qualora il cliente intenda comunque disporre l'ordine può contattare un operatore del call center ordini della Banca (numero verde 800.52.52.52 ) che, effettuate le necessarie valutazioni, deciderà se inviare l'ordine al mercato.

Il filtro di prezzo è definito come percentuale di scostamento massima, rispetto ad un parametro rappresentato dal prezzo di riferimento utilizzato dai singoli mercati.
Vengono stabilite soglie di allarme e blocco differenti per mercato come indicato nelle tabelle seguenti

Eurex 

EUREX Filtri di prezzo
  Allarme Blocco
Futures n.d. 30%
Opzioni n.d. 200% 

 

CBOE

CBOE Filtri di prezzo
  Allarme Blocco
Opzioni n.d. 200% 


Mercati azionari 


Mercati
Filtri di prezzo
Allarme Blocco
Xetra 30% 40%
Euronext (Francia, Olanda e Portogallo) 30% 40%
Svizzera 30% 40%
LSE 30% 40%

 

Filtri di controvalore

Il filtro  considera il controvalore massimo dell'ordine che è possibile inserire sui mercati azionari esteri ai quali FinecoBank offre accesso diretto. Anche per questa tipologia di filtro vengono configurati due livelli di controllo:

> Soglia inferiore, al cui raggiungimento viene visualizzato un allarme che avverte il cliente del superamento del limite stabilito dalla Banca. Il cliente può annullare l'ordine o confermarlo, autorizzandone l'invio al mercato.

> Soglia superiore, al cui raggiungimento viene visualizzato il rifiuto dell'ordine. Nel caso in cui il cliente intenda comunque disporre l'ordine, può contattare un operatore del call center ordini della Banca (numero verde 800.52.52.52 ) che, effettuate le necessarie valutazioni, deciderà se inviare l'ordine al mercato.

Le soglie sono state determinate in base alla tipologia di clientela e al controvalore degli ordini inseriti:

1. Hanno effettuato ordini eseguiti con controvalore massimo superiore a 100.000 Euro o 50.000 Sterline (Heavy Traders)
2. Hanno effettuato ordini eseguiti con controvalore massimo inferiore a 100.000 Euro o 50.000 Sterline (Altri Traders)


   Mercato    
 
Tipologia strumento finanziario
Clienti retail online
Heavy trade Altri traders
Soglia superiore (rifiuto) Soglia inferiore (warning)    Soglia superiore (rifiuto) Soglia inferiore (warning)
Xetra Tutte le azioni   EUR 
2.000.000
EUR
1.250.000
EUR
 250.000
EUR 
225.000

Euronext
Vitx20

Tutte le azioni   EUR 
2.500.000
EUR
1.250.000
EUR
 250.000
EUR 
225.000
LSE Tutte le azioni GBP 1.000.000 GBP
500.000
GBP
100.000
GBP
75.000

Equiduct - controvalore massimo

Equiduct è un mercato regolamentato creato principalmente per fornire la Best Execution dinamica alla clientela retail, la quale generalmente invia al mercato ordini di controvalore più contenuto rispetto a quella istituzionale. Equiduct è un mercato adatto al trading ed all’investimento retail e meno indicato per l’operatività istituzionale di grandi controvalori.

I market makers che forniscono la liquidità al mercato Equiduct riescono a gestire anche ordini con controvalori relativamente elevati, purchè inviati al mercato in più tranche.

Il mercato garantisce la Best Execution dinamica fino ad un controvalore prestabilito.Il controvalore massimo è determinato dal Market Maker e calcolato in base alla liquidità e alla volatilità di ciascun titolo. Tuttavia, il controvalore massimo in genere è stabilito in maniera tale da non impattare o limitare nella sostanza l’operatività della clientela retail.

Ultime novità in Borsa

Indici FTSE Italia

Da lunedì 1 giugno 2009, a seguito del processo di integrazione tra il London Stock Exchange e Borsa Italiana, sono a disposizione degli investitori nuovi indici azionari italiani: gli indici FTSE Italia.

Questo ha comportato una modifica alla struttura degli indici di borsa che  sono migrati nei nuovi indici FTSE Italia come segue:

 S&P/MIB, Mib Storico e All Stars sono stati sostituiti da indici analoghi appartenenti alla serie di Indici FTSE Italia, mantenendo la continuità dei precedenti livelli degli indici

  Mibtel e Midex non vengono più calcolati e sono stati sostituiti dai nuovi indici FTSE Italia All Share e FTSE Italia Mid Cap

 Gli indici Mib settoriali non sono più calcolati e sono stati sostituiti dai nuovi indici FTSE Italia settoriali

  Mib30, Mex, Mib R, Mib rnc e gli indici After Hours non sono più calcolati

  Sono stati introdotti due nuovi indici: FTSE Italia Small Cap e FTSE Italia Micro Cap.

Come sono cambiati gli indici italiani:

Vecchio indice Nuovo indice Tipologia indice
S&P/MIB FTSE MIB Large Cap/Blue Chip
MIBTEL FTSE Italia All Share All Share
MIDEX FTSE Italia Mid Cap  Mid Cap
Mib Settoriali FTSE Italia settoriali Settoriale
Mib Storico FTSE Italia Mib Storico All shares (end of day, vwap)

 

Questi indici, realizzati utilizzando gli standard di FTSE Group ("FTSE") riconosciuti a livello mondiale, sono stati studiati e calcolati in modo da rappresentare le performance delle azioni italiane che erano quotate sui mercati Euronext Milan ed Expandi di Borsa Italiana, fornendo agli investitori un insieme completo e complementare di indici in grado di misurare l'andamento del mercato azionario italiano. 

Novità Borsa italiana

Dal 25 giugno 2012, Borsa italiana S.p.A ha introdotto la nuova piattaforma di negoziazione Millennium sui mercati Euronext Milan, Euronext Milan-TAH (Trading After Hour), Euronext Milan INTERNATIONAL, SEDEX, ETFPlus, MOT ed EUROMOT.

Cosa cambia?

  Gestione ordini in fase d'Asta d'apertura
Tutti gli ordini inseriti con parametro di prezzo "a mercato asta", che non siano eseguiti in fase d'asta verranno automaticamente trasferiti alla fase di negoziazione continua al prezzo di asta d'apertura.

Nel caso particolare in cui l'ordine "a mercato asta" sia eseguito solo parzialmente in fase d'asta, la quantità non eseguita sarà successivamente trasferita alla fase di negoziazione continua, con un ordine limitato al prezzo di asta d'apertura.

Da lunedì 11 luglio 2016 Borsa Italiana ha modificato il Regolamento dei Mercati prevedendo l’eliminazione del Segmento Euronext Milan International.
Le Istruzioni al Regolamento sono state conseguentemente modificate.

Borsa Italiana ha altresì modificato il Regolamento del Mercato TAH, rinominandolo Mercato Borsa Italiana Equity MTF (BIt Eq MTF) e introducendo un segmento diurno di negoziazione.

Cosa cambia:

  • la ridenominazione del mercato TAH in Mercato Borsa Italiana Equity MTF (BIt Eq MTF)
  • l’introduzione nel Mercato BIt Eq MTF di un segmento di negoziazione diurno (denominato Segmento BIt GEM) nel quale verranno trasferite le negoziazioni delle azioni attualmente negoziate nel segmento Euronext Milan International
  • La conseguente cancellazione dell’attuale segmento Euronext Milan International

Gli orari e le fasi di negoziazione, la tipologia degli ordini e la validità delle proposte di negoziazione, rimarranno quelli attualmente in essere per i due segmenti. Queste le fasi di negoziazione del nuovo segmento BIt GEM:

  • 08.00 – 09.00   asta di apertura (pre-asta, validazione e apertura e conclusione contratti);
  • 09.00 – 17.30   negoziazione continua;
  • 17.30 – 17.35   asta di chiusura (pre-asta, validazione e chiusura e conclusione contratti)
  • 17.35 – 17.42   negoziazione al prezzo d’asta di chiusura

Per le negoziazioni nel segmento TAH viene mantenuto il consueto orario 18.00 – 20.30 (negoziazione continua).

 Il testi aggiornati del Regolamento dei mercati di Borsa Italiana, delle relative Istruzioni e del Regolamento del Mercato Borsa Italiana Equity MTF (BIt Eq MTF) saranno resi disponibili sul sito Internet di Borsa Italiana, all’indirizzo www.borsaitaliana.it.


  Asta di chiusura su ETFPlus
Viene introdotta la fase di "Asta di chiusura" sul segmento EtfPlus, attiva dalle 17.25 alle 17.30.
In questa fase di mercato possono essere inseriti solo ordini con limite di prezzo.

  Ordini su Sedex
Su tutti gli strumenti trattati al mercato Sedex (Covered Warrants e Certificates) non sarà più possibile inserire ordini senza indicazione specifica di prezzo.
Sarà pertanto possibile utilizzare soltanto il parametro di prezzo "Limite".
 
A partire dal 30/09/2013 Borsa Italiana introdurrà sul mercato Euronext MIlan una nuova fase d’asta CPX 17.30 (17.30.00 - 17.30.59) - 17.40  Negoziazione al prezzo di asta di chiusura (fase di immissione delle proposte; fase di negoziazione,) denominata “negoziazione al prezzo di asta di chiusura”:

Nel dettaglio:

Negoziazione al prezzo di asta di chiusura

Al termine della fase di asta di chiusura si apre la fase “negoziazione al prezzo di asta di chiusura”: per i primi quattro minuti, è possibile la sola immissione, modifica e cancellazione delle proposte; successivamente, oltre all’immissione, modifica e cancellazione delle proposte, avviene l’esecuzione dei contratti, nel rispetto della priorità di immissione delle proposte.

1. Durante la negoziazione al prezzo di asta di chiusura la conclusione dei contratti avviene, per le quantità disponibili, al prezzo di asta formatosi nella fase di asta di chiusura precedente, mediante abbinamento automatico di proposte di segno contrario esposte nel mercato e ordinate in base alla priorità di immissione.

2. Le proposte immesse durante la fase di negoziazione al prezzo di asta di chiusura che rimangono ineseguite, in tutto o in parte, sono cancellate al termine della fase stessa.

3. Le proposte con limite di prezzo provenienti dalla fase di negoziazione precedente, ancora in essere anche parzialmente al termine della negoziazione al prezzo di asta di chiusura, sono automaticamente trasferite alla prima fase di negoziazione del giorno successivo, qualora lo prevedano i parametri di validità specificati per la proposta, con il prezzo e la priorità temporale della proposta originaria.

Note operative

- la “negoziazione al prezzo di asta di chiusura” si svolge soltanto a condizione che l’asta di chiusura abbia determinato un prezzo d’asta valido;
- durante tale fase possono essere immesse le tipologie di proposte a mercato, mercato asta e limite. Gli ordini a prezzo limite dovranno avere stesso prezzo d’asta di chiusura.
-la fase di “negoziazione al prezzo di asta di chiusura” si attiva anche qualora l’asta di chiusura determini l’attivazione di un’asta di volatilità.
In questo caso la fase di “negoziazione al prezzo di asta di chiusura”, la cui durata non varia, segue temporalmente l’asta di volatilità stessa.

Novità mercato IDEM

La delibera Consob n. 20003 del 17 maggio 2017, ha approvato le modifiche al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana in merito agli orari di negoziazioni per i futures su indice FTSE MIB.

In dettaglio, si estende l’orario delle negoziazioni dei contratti futures sull’indice FTSE MIB e miniFutures sull’indice FTSE MIB, prevedendo l’allungamento delle negoziazioni dei contratti fino alle ore 20.30.
Pertanto, la fase di negoziazione continua sarà dalle 09:00 alle ore 20:30

La fase di negoziazione sarà articolata in due sessioni continue:

  • una sessione diurna, che durerà, come oggi, fino alle ore 17.50 (17.49.59);
  • una sessione serale, dalle ore 17.50 alle ore 20.30.

Tale distinzione formale viene fatta perché, pur essendovi continuità nelle negoziazioni tra sessione diurna e serale, il calcolo del prezzo di chiusura (prezzo di riferimento) dei contratti sarà effettuato da CC&G sulla base dei propri criteri, tenendo conto dei prezzi formatisi nella fase finale della sessione diurna; tale prezzo rappresenterà il prezzo di regolamento per i contratti negoziati nell’intera giornata.

Per tutti i dettagli consulta il Comunicato di Borsa Italiana n.12358

Strumenti/Prodotti Finanziari Complessi

Cosa si intende per prodotti complessi?

In linea generale sono strumenti/prodotti complessi quelli caratterizzati da:

  • condizioni o meccanismi di amplificazione dell’andamento del sottostante (effetto leva) nella formula di determinazione del pay-off del prodotto finanziario;
  • limitata osservabilità del sottostante (ad es. indici proprietari, portafogli di crediti cartolarizzati, asset non scambiati in mercati trasparenti) con conseguente difficoltà di valorizzazione dello strumento;
  • illiquidità (ad es. strumento non negoziato su alcuna trading venue) o difficoltà di liquidabilità dell’investimento (ad es. assenza di controparti istituzionali di mercato, altri costi di smobilizzo, barriere all’uscita).

A titolo di esempio, non esaustivo, si riportano di seguito alcune categoria di strumenti ritenuti complessi:

  • prodotti finanziari derivanti da operazioni di cartolarizzazione di crediti o di altre attività (ad esempio Asset Backed Securities)
  • prodotti finanziari per i quali, al verificarsi di determinate condizioni o su iniziativa dell’emittente, sia prevista la conversione in azioni o la decurtazione del valore nominale (ad esempio Contingent Convertible Notes, prodotti finanziari qualificabili come additional tier 1 ai sensi dell’art. 52 del Regolamento UE n. 575/2013 (c.d. “CRR”);
  • i prodotti finanziari credit linked (esposti ad un rischio di credito di soggetti terzi)
  • strumenti finanziari derivati di cui all’art. 1, comma 2, lettere da d) a j) del TUF, non negoziati in trading venues, con finalità diverse da quelle di copertura;
  • prodotti finanziari strutturati, non negoziati in trading venues, il cui pay-off non rende certa l’integrale restituzione a scadenza del capitale investito dal cliente;
  • strumenti finanziari derivati di cui all’art. 1, comma 2, lettere da d) a j) del TUF diversi da quelli di cui al punto iv;
  • prodotti finanziari con pay-off legati ad indici che non rispettano gli Orientamenti ESMA del 18 dicembre 2012 relativi agli ETF;
  • obbligazioni perpetue;
  • OICR c.d. alternative;
  • prodotti finanziari strutturati, negoziati in trading venues, il cui pay-off non rende certa l’integrale restituzione a scadenza del capitale investito dal cliente;
  • prodotti finanziari con leva maggiore di 1;
  • UCITS di cui all’art. 36 del Regolamento UE n. 583/2010 nonché polizze di ramo III o V con analoghe caratteristiche.

Quali sono i principali rischi e svantaggi dell’investimento in prodotti complessi?

Benché i prodotti complessi possano offrire alcuni vantaggi, esistono alcuni rischi e possibili svantaggi connessi a questo tipo d’investimento che potrebbero rivelarsi di difficile individuazione o comprensione. L’adozione di decisioni di investimento informate presuppone la piena consapevolezza di tali rischi e un’adeguata comprensione delle caratteristiche principali di un prodotto.

Si evidenziano di seguito i principali rischi:

  • Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è il rischio che l’investitore non sia in grado di vendere facilmente il prodotto qualora sia necessario agire in tal senso prima della fine del termine fissato. Qualora si tratti di un prodotto non liquido, come spesso accade nel caso dei prodotti complessi, è altamente probabile che il prodotto debba essere venduto a un prezzo fortemente inferiore rispetto a quello di acquisto (con conseguente perdita di denaro), onde evitare di non riuscire a venderlo affatto.

  • Rischio di leva finanziaria (leverage)

L’espressione “leva finanziaria” (leverage) è usata per descrivere metodi o strategie volti a moltiplicare gli utili e le perdite potenziali, come ad esempio la richiesta di un prestito in denaro o l’utilizzo di prodotti come i derivati. Investimenti con leva finanziaria potrebbero essere suggeriti allo scopo di ottenere possibili rendimenti più elevati; tuttavia, occorre considerare che detta leva può anche favorire un incremento delle perdite.

  • Rischio di mercato

Per rischio di mercato s’intende il rischio quotidiano di perdite dovute alle variazioni dei prezzi di mercato. I prodotti complessi possono esporre gli investitori a diversi rischi di mercato poiché spesso questi sono progettati per investire in mercati sottostanti separati (ad esempio in azioni, tassi di interesse, tassi di cambio, merci).

  • Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che l’emittente del prodotto o un’impresa con cui questo collabora sia inadempiente e non possa quindi ottemperare i propri obblighi contrattuali per ripagare l’investimento effettuato. Alcuni strumenti sono valutati da agenzie di rating del credito. Se si pensa di investire in uno strumento valutato, è bene assicurarsi di aver compreso il significato del rating. Un rating basso implicherà un rischio maggiore d’inadempienza da parte dell’emittente e la perdita del denaro investito. Un rating alto indica invece che le possibilità d’inadempienza da parte dell’emittente sono molto più basse, ma non necessariamente che si otterrà il rendimento atteso dall’investimento. Occorre inoltre essere consapevoli che il rating di un emittente può variare durante la durata di vita del prodotto.

  • Costi di complessità

La presenza di strutture complesse all’interno di un prodotto può comportare un costo maggiore di quest’ultimo dovuto alle sue caratteristiche sottostanti. Inoltre, le provvigioni e le commissioni formano solitamente parte integrante della struttura dei prodotti, risultando così non subito evidenti.

Maggiori informazioni

Maggiori informazioni sulle caratteristiche e i rischi degli strumenti finanziari complessi sono disponibili nella documentazione d’offerta (KID, schede prodotto, KIID, prospetti, Documento Informativo sui servizi di investimento) messa a disposizione dall’intermediario prima della conclusione dell’operazione.

Prima di acquistare uno strumento complesso è necessario leggere attentamente tale documentazione.